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La teoria sul Papa: “Bergoglio non è affatto il Pontefice”

Papa Francesco

La sconcertante teoria sul Papa in un libro che verrà tradotto in ben quattro lingue e che sta andando a roba: “Bergoglio non è affatto il Pontefice”

La teoria sul Papa che circola in queste ore è sconvolgente e così riassumibile: “Bergoglio non è affatto il Pontefice”. Lo sostiene il controverso ma ricercatissimo libro “Codice Ratzinger” di  Andrea Cionci, che spiega, dato già desumibile dal titolo, come Benedetto XVI abbia rinunciato a molte cose ma non al suo ruolo di capo della Chiesa e reggente del Vaticano. Il testo è andato a ruba ed è difficile ordinarlo, chi lo ha letto sostiene che le discutibili tesi che contiene hanno quanto meno il pregio di venia di una buona “architettura argomentativa”. 

La teoria sul Papa “che non è Bergoglio” 

Codice Ratzinger è stato edito da Byoblu e scritto da Andrea Cionci: il testo ha venduto oltre 5mila copie in due mesi ed è stato per diversi giorni secondo nelle classifiche dei bestseller Mondadori e Rizzoli. “Codice Ratzinger” poi verrà tradotto in quattro lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Ma quale sarebbe la tesi esposta nel libro? Libero l’ha sintetizzata bene: “Ratzinger è tuttora l’unico Papa, Bergoglio è invece il pontefice illegittimo, o meglio l’antipapa. E questo concetto non si basa su fumoso complottismo, ma sull’interpretazione di documenti e dichiarazioni di Benedetto XVI”. Quali documenti? Il quotidiano inizia con la citazione della “Declaratio del 11 febbraio 2013, l’atto con cui Ratzinger avrebbe formalizzato le sue dimissioni”.

La differenza fra due termini e due funzioni

“Avrebbe, perché, secondo Cionci in quella comunicazione Benedetto XVI non ha mai rinunciato al suo ruolo e titolo, ma solo all’esercizio delle sue funzioni”. Insomma, quale sarebbe il distinguo? Sarebbe quello fra i termini “munus” e “ministerium” della Decalaratio. “Ratzinger dichiara ‘di rinunciare al ministerium del Vescovo di Roma’”. Che significa? Che Benedetto XVI avrebbe rinunciato a fare, ma non ad essere il Papa, “non abdica mai al suo essere Papa (il munus) limitandosi a dire che “le mie forze non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il munus petrino’”.