> > Le donne soldato dell’Ucraina: dure, tante e pronte a minacciare i russi

Le donne soldato dell’Ucraina: dure, tante e pronte a minacciare i russi

Truppe femminili ucraine con Il ""Kala" M80

“Abbiamo messo in sicurezza i nostri figli e adesso prendiamo le armi", sono le donne soldato dell’Ucraina che nei filmati minacciano le truppe russe

Le donne soldato dell’Ucraina sono dure, tante e pronte a minacciare i russi e il ministero di Kiev lo ha voluto far sapere proprio nella iconica ricorrenza dell’8 marzo. Fra video social, effettiva presenza negli organici in divisa e militanza in formazioni partigiane non ufficiali le combattenti ucraine sfidano Mosca a viso aperto. Secondo il ministero degli Esteri il 15% dei soldati ucraini che combatte l’invasione russa è di sesso femminile, una percentuale altissima a contare che si tratta per lo più di truppe combattenti e da ingaggio, non di ruoli amministrativi o da retrovia.

Le donne soldato dell’Ucraina e il video di sfida

Sui social, dopo essere stato lanciato da Twitter, circola un video pubblicato dalle Forze Armate di Kiev. Quel frame bellicoso mostra alcune donne soldato mentre rivolgono un appello a combattere: “Siamo le donne dell’Ucraina, abbiamo visto i nostri uomini feriti per proteggere la nostra terra”. E ancora: “Abbiamo messo in sicurezza i nostri figli e adesso prendiamo le armi. Distruggeremo il nemico in ogni zona della nostra terra, in ogni città, ogni villaggio e ogni foresta. Vi uccideremo come cani rabbiosi, gloria all’Ucraina!”.

Combattenti regolari ma anche partigiane in armi

E proprio in occasione dell’8 marzo l’account Twitter del ministero degli Esteri di Kiev ha voluto celebrare le donne che resistono all’invasione russa. Attenzione, in mezzo alle combattenti regolarmente inquadrate nei ruoli matricolari delle forze armate di Kiev non figurano le migliaia di donne che hanno imbracciato il mitra o le motolov di fortuna per difendere loro stesse e il loro paese seguendo solo il patriottismo e i protocolli di formazioni paramilitari non ufficiali. Sarebbero centinaia di migliaia secondo una stima fatta da Kiev e almeno 25mila inquadrate in formazioni vere e proprie secondo alcune intelligence occidentali, prima fra le quali quella britannica che studia molto da vicino il fenomeno.