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Le Iene, Omar Pedrini: "Sopravvissuto a sette operazioni cardiovascolari. Ho avuto paura di morire"

Le Iene Omar Pedrini

L'ex frontman dei Timoria, Omar Pedrini ha scelto di raccontari a cuore aperto in un monologo toccante a Le Iene.

Sette operazioni cardiovascolari e una vita all’insegna della musica. Ha scelto di raccontarsi così il cantautore Omar Pedrini che, durante un monologo a Le Iene, ha parlato della sua malattia, ma anche dell’amore per la musica che lo ha portato sui più importanti palcoscenici: “La vita non mi ha fatto mancare niente, ma sono sopravvissuto a 35 anni di Rock and Roll e soprattutto a sette operazioni cardiovascolari per un cuore ‘malandrino'”, ha osservato Pedrini.

Le Iene, il toccante racconto di Omar Pedrini: “Nella mia vita c’è sempre stata la musica”

Pedrini ha esordito così il suo toccante monologo: “Nella mia vita c’è sempre stata la musica e in fondo alle mie mani la chitarra. Io e lei in gita scolastica… il palco di Sanremo a poco più di vent’anni e la conquista del primo disco d’oro del rock alternativo con miei Timoria..”. Tutto però è cambiato con il sopraggiungere della malattia: “Il mio dramma è iniziato ancora una volta a Sanremo, nel 2004. In un batti baleno sono passato dalla felicità per il premio per il ‘Miglior testo’ alla paura di morire, eppure tra un ospedale e l’altro ho sempre cercato di fare musica, di non concedermi una resa, mai”.

“Sono stato capace di fare delle miei cicatrici, la mia forza”

Non ultimo il cantautore ha parlato di come ha saputo trovare la forza di andare avanti dopo aver scoperto la malattia: “Sono stato capace di fare delle mie cicatrici, la mia forza e la bellezza. So anche che in questi anni complessi, dopo quattro interventi al cuore e un suocero cardiochirurgo, mi impongono di prendere una pausa”. L’ex leader dei Timoria ha deciso di concedersi un ultimo atto, un ultimo momento per poter regalare ancora una volta la gioia della sua musica al pubblico: “Non voglio andarmene senza salutare. Prima voglio fare un ultimo giro di rock and roll, un’ultima tournée ancora insieme alla mia chitarra elettrica e al mio pubblico. Dopo tornerò a fare il contadino nella mia campagna toscana. Voglio bere e brindare insieme a voi, come si beve un grande vino, un ultimo sorso di felicità.”