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Eurocamera, al voto la legge sul Ripristino della Natura: la proposta

von der Leyen Ursula

Mercoledì 12 luglio all'Eurocamera si vota per la Nature Restoration Law, la legge per il Ripristino della Natura: provvedimento che mette contro agricoltori e ambientalisti, ecco cos'è e cosa prevede

Agricoltori vs. ambientalisti. Copa-Cogeca vs. Greta Thunberg. Mercoledì 12 luglio all’Eurocamera si vota per la Nature Restoration Law, la legge per il Ripristino della Natura. Provvedimento non poco dibattuto, ecco cos’è e cosa prevede.

La legge nella strategia sulla Biodiversità

La legge sul Ripristino della Natura e degli Habitat rientra nel pacchetto Clima della Commissione von der Leyen e si inserisce nella strategia sulla Biodiversità per il 2030. Tra i suoi punti c’è l’istituzione di obiettivi giuridicamente vincolanti per gli Stati membri per il ripristino degli ecosistemi. In tal modo, gli ambientalisti si servirebbero dello strumento legislativo per il ripristino degli ecosistemi degradati e per fermare la perdita di biodiversità. Tra gli obiettivi rientra anche la lotta al cambiamento climatico.

Gli obiettivi tra 2030 e 2050

In particolare, La legge sul Ripristino della Natura mira a ripristinare entro il 2030 almeno il 20% delle superfici terrestri e marine dell’Ue nonché il 15% dei fiumi nella loro lunghezza. Sempre con scadenza al 2030 l’obiettivo di realizzare elementi paesaggistici ad alta biodiversità su almeno il 10% della superficie agricola utilizzata. Entro il 2050, invece, quello di recuperare tutti gli ecosistemi che necessitano di azioni di ripristino.

I cardini del testo

Con riferimenti diretti agli ecosistemi agricoli, fluviali, forestali e urbani, il testo della legge esprime le seguenti volontà: aumentare gli stock di carbonio migliorando la gestione forestale; aumentare il verde urbano; combattere l’uso indiscriminato di fertilizzanti e monocolture intensive; diminuire l’uso di pesticidi; diversificare le aree coltivate per favorire farfalle, insetti impollinatori e uccelli; rendere più sostenibile la pesca; ridurre le barriere che limitano la connettività dei fiumi.