> > Marco Carta, le ipotesi sull'identità della donna arrestata con lui

Marco Carta, le ipotesi sull'identità della donna arrestata con lui

marco carta

Marco Carta è stato dichiarato innocente nel processo per furto aggravato. Vediamo le ipotesi sull'identità della donna che era con lui.

Marco Carta è stato arrestato in Piazza Duomo venerdì 31 maggio: l’accusa è di furto aggravato. Insieme a lui, però, è stata fermata anche una donna di 53 anni: i due avrebbero rubato sei magliette griffate dal negozio meneghino La Rinascente. La notizia ha scatenato molti commenti riguardo il comportamento tenuto dal cantante, mentre si sa ancora pochissimo sull’identità della donna che era con lui. Per il momento, infatti, si possono fare soltanto ipotesi.

L’identità della donna

Molte persone hanno subito pensato che la donna fosse la madre di Marco e che i due si trovassero a Milano per rascorrere un pomeriggio di shopping insieme. Tuttavia, quest’ipotesi è falsa in partenza: il cantante sardo, infatti, ha perso entrambi i genitori naturali in tenera età. Potrebbe, però, trattarsi di una madre non biologica o di una figura a metà strada tra la matrigna e l’amica. I fan che conoscono bene Marco, invece, ritengono che la donna possa essere una persona molto vicina al cantante. Se non può trattarsi della madre, probabilmente potrebbe essere una zia, una sorella o un’amica con cui Marco condivide momenti di relax e divertimento. Quello che è certo è che la donna ha 53 anni: i due si troveranno di fronte al giudice nel pomeriggio di sabato 1 giugno.

Il commento

Da pochi minuti è arrivato anche il commento di Davide Maggio, che punta sull’ironia: “Il bello è che proprio due giorni fa ho incontrato Marco in Rinascente e gli ho detto che c’erano occasioni da non perdere. Davo per scontato che si dovessero pagare però”.

Marco Carta è innocente

L’avvocato di Marco Carta ha dichiarato la completa estrainetà del cantante ai fatti accaduti. Lo stesso Marco ammette di non essere coinvolto nel furto e viene assolto nel corso del processo. Il furto, quindi, sarebbe da attribuire ad altri soggetti. Il giudice non ha convalidato l’arresto e nemmeno i domiciliari: Marco Carta è innocente.