L’occupazione in Italia ha continuato a crescere a settembre, con un aumento di 42.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente e un notevole incremento di 512.000 rispetto all’anno precedente, secondo l’Istat.
Tasso di occupazione in aumento: settembre +42.000
L’aumento mensile dell’occupazione è stato dell’0,2%, coinvolgendo una varietà di categorie lavorative, con aumenti tra uomini, dipendenti permanenti, autonomi e giovani sotto i 35 anni. Tuttavia, si è osservato un calo dell’occupazione tra le donne, i dipendenti a termine e le persone di età compresa tra 35 e 49 anni.
Il tasso di occupazione è cresciuto complessivamente del 1,4%, con una crescita anche nella fascia d’età 35-49 anni, sebbene in misura minore. Il tasso di disoccupazione è salito al 7,4%, ma il tasso di inattività è sceso al 33,2% grazie a una diminuzione di 92.000 inattivi.
Terzo trimestre, occupazione: +80.000 posti di lavoro
Nel terzo trimestre, l’occupazione è aumentata di 80.000 posti di lavoro rispetto al trimestre precedente, con una diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,9%) e degli inattivi (-0,5%). Rispetto a settembre 2022, il numero di occupati è aumentato del 2,2%, coinvolgendo tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 35-49enni a causa di dinamiche demografiche negative. Il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito del 5,1%, mentre il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è sceso del 3,6%. Complessivamente, il numero di occupati è aumentato a 23.656.000, con un aumento di 443.000 dipendenti permanenti e 115.000 lavoratori autonomi, mentre i dipendenti a termine sono diminuiti di 47.000 unità.