> > Rientro in Italia per Lorenzo Bonicelli: novità importanti sulla riabilitazi...

Rientro in Italia per Lorenzo Bonicelli: novità importanti sulla riabilitazione e un annuncio speciale

Lorenzo Bonicelli

Lorenzo Bonicelli, sostenuto da famiglia, società e comunità, affronta con coraggio la difficile riabilitazione dopo l’incidente alle Universiadi.

Dopo un periodo intenso trascorso all’estero a causa del grave infortunio, Lorenzo Bonicelli è tornato in Italia, pronto ad affrontare una nuova fase fondamentale del suo percorso: la riabilitazione. Questo momento di transizione segna non solo un ritorno fisico, ma anche una nuova speranza, accolta con entusiasmo da tutti coloro che seguono e supportano l’atleta.

Il supporto della famiglia, della società sportiva e della comunità per Lorenzo Bonicelli

Accanto a Lorenzo ci sono costantemente la famiglia e la fidanzata Lisa Rigamonti, che lo sostengono quotidianamente nel difficile percorso di riabilitazione. Paolo Gilardoni, presidente della società Ghislanzoni Gal di Lecco — dove Bonicelli è cresciuto come atleta — ha riferito al Corriere della Sera che il giovane sta migliorando sensibilmente. Gilardoni ha inoltre spiegato che il padre di Lorenzo aggiorna regolarmente la società sulle condizioni del figlio e ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno espresso vicinanza, dal mondo sportivo ai medici.

La Ghislanzoni ha anche avviato una raccolta fondi per sostenere le spese mediche del ginnasta, raccogliendo oltre 133 mila euro grazie a donazioni anonime di importanti personalità sportive. Questo sostegno rappresenta un ulteriore segnale di solidarietà e speranza per la piena ripresa di Bonicelli.

Lorenzo Bonicelli e le novità sulla riabilitazione dopo il rientro in Italia: l’annuncio emozionante

Dopo il grave infortunio subito il 23 luglio durante le Universiadi di Essen, in Germania, Lorenzo Bonicelli ha iniziato a mostrare segnali incoraggianti nel suo percorso di recupero. Il ginnasta, rimasto immobilizzato a seguito di una caduta durante l’esercizio agli anelli che ha provocato una sublussazione della quinta vertebra, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale di Essen. Successivamente è stato trasferito in aeroambulanza al Niguarda di Milano, dove dal 7 agosto è ricoverato in Neurorianimazione.

Qui ha iniziato gradualmente a riprendere alcune funzioni vitali: è riuscito a parlare, anche se con voce ancora alterata a causa di una piccola cannula respiratoria rimasta in sede, e ha cominciato a alimentarsi in modo naturale con un lento “svezzamento”. Questi progressi, seppur piccoli, rappresentano traguardi fondamentali dopo il trauma subito.