Il caso di Lorys Stival, il bambino scomparso e ucciso a Santa Croce Camerina nel 2014, ha segnato profondamente l’Italia. Veronica Panarello, madre del piccolo, è stata condannata per il delitto che ha sconvolto la comunità. Oggi, nel giorno del 19º compleanno di Lorys, il padre rinnova il toccante ricordo con una lunga lettera, carica di dolore, pubblicata sul quotidiano La Sicilia.
Omicidio di Lorys Stival: la condanna della mamma Veronica Panarello
Veronica Panarello, madre di Lorys, uccise il figlio e nascose il corpo nel novembre 2014. Dopo il ritrovamento della salma e il sequestro iniziale dell’auto del cacciatore che l’aveva scoperta, le indagini si concentrarono rapidamente su di lei. Arrestata con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere, Panarello fu interrogata in Procura. Il corpo di Lorys, con evidenti segni di violenza, fu sottoposto ad autopsia dalla polizia scientifica, che stabilì la morte per strangolamento con fascette di plastica.
Per quasi un anno, la madre ha negato ogni coinvolgimento, sostenendo di aver lasciato il figlio vicino alla scuola. Solo dopo dieci mesi in carcere ha iniziato a fornire versioni contrastanti, ammettendo di essere coinvolta.
Nel 2016 ha accusato il nonno paterno, Andrea Stival, di aver ucciso Lorys, raccontando di una presunta relazione segreta e di un omicidio con strangolamento. Andrea Stival ha smentito categoricamente le accuse, definendole false e annunciando una querela.
Nel ottobre 2023 la Corte d’appello di Catania ha confermato la condanna a due anni di Veronica Panarello per calunnia nei confronti del suocero Andrea Stival, che aveva accusato dell’omicidio e occultamento del corpo di Lorys, trovato morto a Santa Croce Camerina nel 2014. Per quell’omicidio Panarello è stata condannata definitivamente a 30 anni di carcere.
Lorys Stival, il toccante messaggio del padre nel giorno del suo compleanno
“Lorys… oggi avresti compiuto 19 anni. Solo a scriverlo mi si spezza il cuore, perché ogni anno che passa è un altro che trascorro senza di te. Mi chiedo spesso come saresti diventato… Mi manca tutto di te, mi manca la tua voce e i tuoi abbracci che sarebbero stati sempre più forti. Ogni compleanno senza di te è una ferita che non si chiude, ma anche un’occasione per ricordare quanto amore ci hai lasciato. Oggi in questo giorno di festa voglio ricordarti felice ma anche immaginarti circondato da altri angeli come te… con il cielo in festa! Noi da quaggiù accendiamo una candela per te, alziamo gli occhi al cielo e guardiamo le stelle per augurarti buon compleanno. Il cielo oggi brilla per te! Buon compleanno… Il tuo papà e il tuo fratellino”.
Il legame di un padre con il proprio figlio non si spezza neanche di fronte alla tragedia più grande. Attraverso il ricordo e le parole, la presenza di Lorys continua a vivere, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha amato. Questa lettera è testimonianza di un dolore profondo, ma anche di un affetto eterno che nessuna assenza potrà mai cancellare.