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Luce domestica: offerte, tariffe e consigli per ridurre gli sprechi

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Negli ultimi anni il processo di elettrificazione dei consumi ha spinto molte persone ad aumentare l’utilizzo di apparecchi elettrici al posto di quelli a gas

Negli ultimi anni il processo di elettrificazione dei consumi ha spinto molte persone ad aumentare l’utilizzo di apparecchi elettrici al posto di quelli a gas, per esempio sostituendo la caldaia a gas con la pompa di calore, lo scaldabagno con un modello elettrico così come i fornelli a gas con il piano cottura a induzione.

In questo modo, naturalmente, è anche possibile diminuire l’impatto sull’ambiente, soprattutto utilizzando energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Allo stesso tempo, per ottimizzare i consumi è importante scegliere la fornitura energetica giusta, così come ridurre gli sprechi domestici: per farlo, è necessario adottare alcune buone abitudini e investire dell’efficienza energetica della propria abitazione.

Come scegliere la tariffa per l’energia elettrica sul mercato libero

Sul mercato libero dell’energia è possibile scegliere autonomamente l’offerta luce più indicata per il proprio fabbisogno. Inoltre, sono i fornitori a stabilire come determinare il prezzo della materia energia, che sul mercato tutelato invece viene stabilito trimestralmente dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA).

Tra le opportunità più interessanti del momento è possibile annoverare le offerte luce proposte da Pulsee Luce e Gas, compagnia energetica italiana 100% digital e attenta all’ambiente includendo gratuitamente nell’attivazione l’energia elettrica prodotta da fonti 100% rinnovabili.

Inoltre, le offerte luce di Pulsee Luce e Gas permettono di scegliere bene tra una tariffa monoraria o bioraria in base al proprio profilo di consumo.

Le forniture di energia elettrica con tariffa monoraria prevedono un costo dell’elettricità sempre uguale, una soluzione indicata per chi trascorre molto tempo in casa e consuma spesso l’energia elettrica nei giorni feriali. Le tariffe biorarie, invece, sono più adatte a concentra la maggior parte dei consumi elettrici di sera, di notte e nel fine settimana, in quanto si tratta dei momenti in cui il costo dell’elettricità è più contenuto.

Ridurre gli sprechi di elettricità attraverso l’efficienza energetica

Oltre a sottoscrivere una fornitura di energia elettrica con un prezzo conveniente, scegliendo un contratto adatto al proprio fabbisogno energetico e preferendo i fornitori che forniscono elettricità prodotta da fonti rinnovabili, è altrettanto importante aumentare l’efficienza energetica della casa. Realizzando alcuni interventi virtuosi, infatti, si possono diminuire gli sprechi e, di conseguenza, i consumi di elettricità, per risparmiare sui costi della bolletta della luce e ridurre l’impatto ambientale.

Per esempio, è fondamentale sostituire gli elettrodomestici più obsoleti ed energivori con apparecchi ad alta efficienza, acquistando ove possibile elettrodomestici a basso consumo dotati di tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico.

Si tratta, nel dettaglio, di dispositivi di classe energetica A, che secondo l’Enea possono far risparmiare fino al 40% sulla bolletta, considerando che un frigorifero di classe G consuma circa 303 kWh all’anno mentre un frigo di classe A meno di 100 kWh all’anno.

Si possono anche eseguire dei lavori di riqualificazione energetica agevolati dalle detrazioni fiscali, come l’installazione di un cappotto termico, la sostituzione degli infissi con modelli che riducono i ponti termici e il cambio della caldaia a gas con una pompa di calore a basso consumo.

Per esempio, la pompa di calore per il riscaldamento è un apparecchio ad alta efficienza, in quanto per ogni kWh di energia elettrica produce circa 5 kWh di energia termica, offrendo un risparmio in bolletta dal 40 al 70% rispetto a una caldaia a gas tradizionale.

Le buone abitudini di risparmio energetico in casa

Un altro modo per ridurre gli sprechi consiste nell’adottare alcuni comportamenti virtuosi, prestando attenzione a una serie di accorgimenti che possono aiutare a diminuire il proprio fabbisogno di energia elettrica.

Secondo l’Enea, alcune abitudini quotidiane possono aiutare a risparmiare fino al 10% sulla bolletta, con un beneficio sia per il proprio portafoglio sia per l’ambiente, senza compromettere il proprio benessere abitativo.

Innanzitutto, bisogna sempre spegnere le luci e utilizzare lampadine a LED, infatti con la tecnologia a LED è possibile ottenere un risparmio energetico fino all’85%.

Bisogna anche eliminare lo spreco di energia elettrica dovuto allo stand-by degli apparecchi elettrici ed elettronici, per esempio usando delle multi-prese con interruttore o ricordandosi di staccare le spine dei dispositivi quando non vengono utilizzati.

Lo stand-by, infatti, può incidere fino al 10% sui consumi di elettricità in casa, causando un danno per l’ambiente e un costo elevato per le famiglie.