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Luigi Brugnano, sindaco di Venezia risponde agli studenti che protestano per il caro affitti

Secondo il sindaco di Venezia se i giovani sono disposti a pagare cifre alte per l'affitto si stanno solo facendo fregare e non meritano la laurea

Il sindaco di Venezia dà la sua opinione sul caro affitti: se paghi 700 euro e ti fai fregare non meriti la laurea

Sempre più studenti stanno aderendo alla protesta sul caro affitti.

La risposta del sindaco di Venezia sul caro affitti

La questione del caro affitti esiste da molti anni, ma non è mai stato affrontato seriamente né dai politici né dai diretti interessati, almeno fino a poche settimane fa, quando è esplosa la protesta di una studentessa che ha piantato la tenda a Milano davanti all’Università in segno di protesta.

Le manifestazioni sono poi proseguite in tutte le grandi città universitarie. Anche a Venezia gli studenti hanno fatto sentire la propria voce.

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Se ti fai fregare 700 euro non meriti la laurea

Il sindaco della città, Luigi Brugnano, ha risposto a uno studente che gli ha detto di pagare 700 euro per un posto letto e che per lui erano una spesa insostenibile. La risposta del primo cittadino è stata lapidaria: “Non meriti di diventare laureato, perché se ti fai fregare 700 euro per un posto letto non meriti di diventare classe dirigente“.

Brugnano ha poi sottolineando che il problema non è di oggi, ma esiste da molti anni e qualcuno ha anche provato, in passato, a trovare soluzioni. Infatti, il sindaco ha detto: “Però bisogna saper cogliere una parte positiva, cioè la segnalazione di un malessere, di un problema. Io potrei rispondere in maniera fighetta, dicendo che abbiamo proposto di fare gli ostelli, abbiamo progetti, ma al ragazzo che sta protestando oggi che gli dici? Lui vuole una risposta subito“.

Ragionare sul problema

Il primo cittadino ha poi proseguito: “Io gli dico che una volta che hai segnalato il problema poi cerca di ragionare. Io andavo anche a lavorare durante l’Università, ma se vuoi fare la vita studiando e andando a bere lo spritz, dico fallo se te lo puoi permettere“.

All’università come nella vita non bisognerebbe mai vivere al di sopra delle proprie possibilità. E chiedere ai genitori sacrifici che non possono sostenere non è corretto da pare dei ragazzi.

Se gli affitti così alti sono insostenibili è anche perché la richiesta è molto elevata e il governo non effettua nessun tipo di controllo sugli affitti pagati in nero. In teoria si potrebbe optare per città più piccole e meno care, ma per molti studenti non è accettabile rinunciare alle opportunità che le grandi città possono offrire dopo la laurea.

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