Il 14 giugno sono previsti lutto nazionale e funerali di Stato per Silvio Berlusconi, morto a Milano lunedì scorso. Così ha deciso il Governo per l’ultimo saluto all’ex premier, deceduto a 86 anni. Il nome di Berlusconi si aggiunge così a quello di eroi di guerra, pontefici e altri grandi uomini che hanno fatto la storia del Paese, godendo di tali meriti dopo la morte. In questo articolo daremo alcune informazioni su cos’è e come funziona la giornata di lutto nazionale, non mancando di dare anche qualche informazione sui funerali di Stato.
Lutto nazionale per Berlusconi: come funziona
Come informa Virgilio Notizie, durante la giornata di lutto nazionale i politici sono obbligati a cancellare qualsiasi impegno dall’agenda e possono prendere parte solo a eventi di beneficenza. I comuni cittadini sono invitati, invece, a osservare almeno un minuto di silenzio. I negozi possono rimanere aperti, anche se diversi locali hanno scelto in passato di tenere chiuse le saracinesche durante la celebrazione dei funerali.
A chi spettano i funerali di Stato?
I funerali di Stato spettano a persone che hanno prestato un onore particolare alla Nazione o che, in alternativa, hanno reso servizio allo Stato. Nel corso delle esequie bisogna rispettare un particolare cerimoniale: ad esempio il feretro deve essere contornato da sei carabinieri in alta uniforme. Prevista inoltre la recita di un’orazione commemorativa ufficiale e la presenza di almeno un esponente di governo.