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Lutto nel giornalismo siciliano: muore a 83 anni il fotoreporter Gigi Petyx

morto Gigi Petyx

In oltre 60 anni di carriera ha raccontato la sua Sicilia immortalandone i momenti più importanti. Gigi Petyx è morto a 83 anni.

In oltre 60 anni di carriera ha contribuito a narrare uno spaccato della sua Sicilia dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Il fotoreporter Gigi Petyx è morto all’età di 83 anni lasciando un gran vuoto nel giornalismo siciliano. Stando a quanto riportano le testate locali Petyx avrebbe compiuto 84 anni il prossimo 9 luglio. Circa un anno fa era stato insignito del premio “Sicilia cronista” per la sua carriera e assegnato dal Gruppo cronisti siciliani dell’Unci. Era inoltre coetaneo della compianta Letizia Battaglia. 

Morto Gigi Petyx, chi era l’amato fotoreporter 

Nato nel rione del Capo nel 1938, Luigi “Gigi” Petyx ha intrapreso la professione del fotografo giovanissimo, grazie al padre, il barone Luigi Petyx Mortillaro. Venne inizialmente mandato “a bottega” dal fotografo Lo Verso. Succesivamente lavorò allo studio Scafidi per poi arrivare al giornale “L’Ora” dove si specializzò come fotoreporter. Non ultimo collaborerà anche con “Il Giornale di Sicilia”. 

Molti i momenti iconici della storia siciliana che ha contribuito a narrare: dall’arresto di Luciano Liggio, ai digiuni di Danilo Dolci passando per la moglie di Totò Riina Ninetta Bagarella in tribunale nel 1971. 

I numerosi messaggi di cordoglio 

Nel frattempo sono diversi i messaggi di cordoglio, da parte dei colleghi, ma anche dalle istituzioni. “Ha trasformato il suo mestiere in arte, i giorni più belli e drammatici di Palermo in quadri gioiosi o a tinte fosche, storia della città tradotta in foto, saggi di giornalismo in immagini che raccontavano più di mille parole. Addio a Gigi Petyx, fotografo e professionista indimenticabile, condoglianze a Igor, suo degno erede e ai loro familiari”, ha dichiarato il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.

L’Ordine dei giornalisti della Sicilia ha scritto invece sul sito istituzionale: “Un’eccellenza nel suo genere, con i suoi scatti ha documentato la storia di Palermo dagli anni ’50 in poi […] ai familiari e al figlio Igor, nostro collega, sentite condoglianze da parte del consiglio dell’Ordine dei giornalisti Sicilia”.