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Manovra 2023: spunta una nuova soglia per i pagamenti con il Pos

Pos e contanti

La soglia minima per i pagamenti elettronici scende da 60 a 40 euro: trovato l'accordo con la Commissione Ue, ancora indecisione su superbonus e pensioni

Scritture e riscritture della Manovra di Bilancio 2023. Scende la soglia per i pagamenti con il Pos: si riduce da 60 a 40 euro. Ad annunciarlo è il deputato di Forza Italia Giorgio Mulè.

In accordo con la Commissione Ue

Era stata fissata a 60 euro la soglia minima per i pagamenti elettronici, ma sembra ci sia ora l’intenzione di abbassarla: «Il governo, in accordo con la Commissione europea, sta ragionando sulla possibilità di portare da 60 a 40 euro la soglia per i pagamenti che si possono effettuare senza il Pos» ha dichiarato Mulè, lasciando intendere che gli esercenti che si rifiutano di accettare pagamenti digitali al di sotto di questa soglia non sarebbero passibili di sanzioni.

Le altre questioni della legge di Bilancio

Tra riunioni di maggioranza e ricerche di compromesso con l’opposizione, si fa invece fatica a trovare una decisione unanime sul superbonus e le pensioni minime. Ad ogni modo, entro venerdì sera anch’essi dovranno essere parte degli emendamenti del governo: atteso oggi il parere di Bruxelles sul provvedimento. Intanto Forza Italia continua a spingere per la detassazione per le assunzioni dei giovani e per l’innalzamento delle pensioni minime a mille euro (partendo da seicento e salendo di cento in cento).