Alle 6.15 il primo dei tre voli degli elicotteri ha iniziato la discesa. Il soccorso alpino con l’aiuto dei cani monitora la zona alla ricerca di altri dispersi. I controlli proseguiranno nella mattinata. Altri due corpi sono stati ritrovati nella giornata di mercoledì 7 giugno. Le vittime salgono a 9. Intanto i consulenti tecnici sono stati nominati per fornire prove tecniche sulla stagnazione dell’acqua. Trovati anche molti reperti, già individuati dai droni. I resti rinvenuti dovranno essere analizzati. Al lavoro i Ris di Parma.
Marmolada, le analisi dei Ris di Parma
“Siamo in attività in due siti per eseguire dei prelievi biologici sui resti recuperati e in contemporanea eseguire il prelievo del Dna da oggetti o familiari dei dispersi. Dobbiamo eseguire nel tempo più veloce possibile la profilazione e la comparazione per dare un nome a chi non è tornato dalla Marmolada. Daremo a questa indagine la massima priorità“. A dirlo durante la conferenza stampa a Canazei è stato il comandante dei Ris di Parma Giampietro Lago, che ha spiegato come procedono le operazioni di soccorso sulla Marmolada.
“Bisogna trovare la corrispondenza genetica tra i resti senza nome e un oggetto“, precisano i carabinieri del Ris.
Lago ha aggiunto: “È evidente che io non posso che parlare dei resti a oggi disponibili. Stesso discorso per i resti che dovessero emergere successivamente. Ma ovviamente il cerchio non si chiude fino a che non avremmo tutti i reperti a disposizione. Sono in via di acquisizione i campioni dei resti ritrovati, delle persone reclamate dalle famiglie e degli stessi famigliari, che verranno portati nel tempo più rapido possibile nei laboratori per i raffronti”.
Poi ha spiegato: “Le attività tecniche, una volta acquisiti tutti i campioni, richiedono alcune ore. L’esito, una volta che i campioni sono disponibili, è previsto in una giornata lavorativa. Ci sono parti umane, di dimensioni molto piccole, tante neanche collocabili in una sezione del corpo o l’altra. Tutti quanti verranno esaminati per trovare anche un minimo di relazione tra un reperto e l’altro“.