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Mascherina in spiaggia, Pregliasco: "Lanciare la moda dell'abbronzatura con il segno sul viso"

Mascherine spiaggia

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha sottolineato la necessità di indossare la mascherina in spiaggia per limitare i contagi e la diffusione del Covid.

Il passaggio in zona gialla della maggior parte delle Regioni italiane e le progressive riaperture previste sul territorio nazionale a partire da lunedì 26 aprile stanno provocando un graduale allentamento delle norme anti-contagio imposto dalla pandemia da coronavirus, soprattutto negli spazi aperti. Nonostante la riconquista di un apparente aumento di libertà, è quasi certo che la mascherina continuerà a essere imposta, tanto negli ambienti chiusi che in quelli aperti, ancora a lungo e sicuramente per tutta l’estate. Una simile convinzione è stata espressa, ad esempio, dal virologo dell’università di Milano Fabrizio Pregliasco.

Mascherina in spiaggia, Pregliasco: nuova moda abbronzatura

Nel corso di un intervento rilasciato a Un giorno da pecora, programma radiofonico trasmesso da Rai Radio 1, il Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco ha ribadito la necessità di continuare a indossare la mascherina, strumento di protezione individuale indispensabile per contrastare la diffusione dei contagi causati dal SARS-CoV-2.

L’esperto, infatti, ha sottolineato che sarà fondamentale usare la mascherina anche in spiaggia, soprattutto nelle circostanze in cui avviene il contatto, precisando: “Ovviamente, poi, dipende da come sono organizzati gli spazi. È un bel pasticcio. Neppure l’anno scorso ha preso piede la moda della tintarella con un bel rettangolo bianco sul viso – e aggiunge ironicamente – l’unica soluzione possibile è lanciare la moda dell’abbronzatura che lasci il segno della mascherina”.

Il ruolo fondamentale delle mascherine FFP2

Inoltre, rispetto all’uso delle mascherine in situazioni di particolare e considerevole affollamento, il virologo Pregliasco ha ricordato il bisogno di preferire alle mascherine chirurgiche le mascherine FFP2, che garantiscono una protezione più efficace.

In questo contesto, lo scienziato ha spiegato: “L’importante però è l’attenzione di ciascuno di noi, la FFP2 può servire come aiuto in più. Può andare bene anche la chirurgica con un ‘galateo anti-contagio’ da usare sistematicamente. Dire ai cittadini che ci vogliono le FFP2 è una cosa che può essere gravosa perché comunque le mascherine filtranti sono efficaci per 4-6 ore, poi vanno cambiate ed è questo il fattore che le rende costose per il cittadino. Quindi, si può magari consigliare di usarle nel periodo dell’esposizione maggiore e buttarle dopo 4-6 ore di utilizzo”.

Mascherina in spiaggia, Pregliasco: l’estate 2021

L’estate 2021, quindi, nonostante le regole imposte per limitare il contagio e l’avvio della campagna vaccinale, non presenterà particolari differenze rispetto all’estate 2020.

I cittadini italiani, infatti, si apprestano nuovamente a vivere la bella stagione all’insegna del distanziamento e dell’obbligo della mascherina.

L’importanza di rispettare tali disposizioni è stata ribadita dallo stesso Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano che ha ricordato come lo spettro di una quarta ondata a ridosso dell’estate non rappresenti un’ipotesi remota, soprattutto nel caso in cui la popolazione italiana decida di non rispettare più le regole in modo ferreo e assiduo.

A questo proposito, il virologo ha diffuso il seguente avvertimento: “Non si può andare avanti con il lockdown, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo in una fase delicata, più riusciamo a tenere bassa la diffusione del virus, più si riuscirà a fare una bella campagna vaccinale e ottenere così un risultato oggettivo in termini di sicurezza”.

In merito al periodo estivo, poi, Pregliasco ha anche ammesso: “L’estate ci aiuterà: è chiaro. Ma non dobbiamo per questo ricadere nel disastroso liberi tutti dello scorso anno. Bisognerà capire che ancora non si torna come prima, prima della pandemia, quando il SARS-CoV-2 non esisteva. Il virus c’è, tenderà a diffondersi quanti più contatti ci sono e, con questo, bisogna fare i conti e cambiare comportamenti”.

Mascherina in spiaggia, Pregliasco: il tema delle riaperture

Sempre durante la sua partecipazione al programma radiofonico Un giorno da pecora, commentando la scelta del governo italiano di procedere con le riaperture delle scuole e delle attività, Fabrizio Pregliasco ha dichiarato: “È un rischio ragionato, sì… ma ci farà pagare comunque un prezzo in termini di malati, e quindi anche di ricoveri e di morti. Bisogna saperlo. E il prezzo da pagare si riduce se e quanto la campagna vaccinale corre, questo è fondamentale e se i cittadini mantengono una grande responsabilità. È giusto farle, ma ci vuole grande attenzione nelle aperture, come ha detto anche il premier britannico Boris Johnson, resta la necessità di fare attenzione e rispettare le regole. Altrimenti la road mapdelle riaperture può deviare”.

Per il virologo Pregliasco, quindi, la parola d’ordine da affiancare al tema delle riaperture è certamente “responsabilità”: un comportamento che deve caratterizzare tanto il comportamento dei cittadini quanto quello delle istituzioni governative, al fine di garantire il prosieguo della campagna vaccinale in Italia.

Infine, concludendo il discorso legato alle riaperture, l’esperto ha evidenziato: “Nei bar e nei ristoranti all’aperto il rischio di contagio è molto minore ma è importante la gradualità. Sarebbe necessario aspettare un po’ di più perché le aperture adesso non significhino chiusure dopo”.