Annachiara Blandino Antonia Klugmann, chef triestina, non farà parte di Masterchef 2018 nel ruolo di giudice. Intervistata da La Repubblica, Klugmann ha rivelato di aver intenzione di lasciare la trasmissione televisiva, dopo un’unica stagione, per occuparsi in modo più costante del suo ristorante, ‘L’Argine’. La decisione perciò “(…) è più che altro una questione pratica. Partecipare a Masterchef per me significa chiudere il mio ristorante perché non posso essere presente in cucina”. La chef triestina ha ringraziato la produzione del programma culinario di Sky Uno, ma intende tornare a Vencò- dove appunto lavora – anche perché a giugno inizieranno dei lavori di ampliamento e ristrutturazione del locale. Antonia Klugmann ha sostituito Carlo Cracco nell’ultima edizione del programma.
L’intervista
Klugmann dimostra consapevolezza riguardo a quanto sia stata importante la sua presenza nel programma televisivo, in particolar modo perché la fama di Masterchef dà molta visibilità e rende noto un ristorante, e chi lo gestisce, a un ampio pubblico: “Dalla messa in onda del programma, il ristorante è sempre pieno, sia nel servizio del pranzo che in quello della cena- dice la chef a Martina Liverani di La Repubblica– Certi giorni abbiamo anche una lista d’attesa di una decina di persone”. Tale fama può essere inoltre spesa a favore del ristorante per “(…) fare scelte programmate e proporzionate per il futuro”. Le ragioni che hanno determinato la sua scelta sono puramente di responsabilità e amore verso il proprio locale: “Ben venga la televisione ed è bene che i cuochi la occupino, a patto che non ci trasformi in qualcosa che non siamo: io sono la cuoca di un piccolo ristorante in mezzo alla campagna, con sedici coperti, e un orto da curare”. Antonia Klugmann, in un primo momento, temeva però che la televisione, e la fama che ne sarebbe conseguita, potessero cambiare il modo cui le persone si avvicinavano alla sua cucina; non è stato così, come la stessa chef ha svelato a La Repubblica: “Inizialmente avevo paura che la televisione cambiasse il mio rapporto con la clientela del ristorante. Paura di sentirmi come un pesce nell’acquario, qualcosa da guardare. Ma per fortuna non è stato così”. Il fatto di vivere in un paese molto piccolo ha aiutato, secondo l’opinione dell’ex giudice, a non sentirsi eccessivamente esposta.
‘Esperienze che coesistono’
Antonia Klugmann è nata a Trieste, nel 1979. Ha studiato Giurisprudenza ma ha compreso di avere una grande passione per la cucina a venticinque anni, durante una convalescenza a seguito di un incidente stradale: “(…) Avevo frequentato un corso di cucina alla scuola di Altopalato a Milano e fatto degli stage, ma ho capito che questo lavoro sarebbe stato quello della mia vita quando, in convalescenza, non potevo cucinare ma sentivo i sapori nella mia testa”, riporta il Corriere della Sera. Il ristorante ‘L’Argine’ si trova a Dolegna del Collio (Gorizia), al confine della Slovenia. ‘L’Argine’ ha ricevuto la stella Michelin a pochi mesi dall’apertura nel 2014. In precedenza la chef triestina ha lavorato a Pavia di Udine, a Venezia e all’isola di Mazzorbo. La sua cucina a Vencò utilizza soprattutto ingredienti e materie prime del posto, al confine tra Italia e Slovenia: “Il confine non è un limite- ha spiegato Antonia Klugmann- I nostri fornitori sono sia italiani sia sloveni e la mia cucina è il frutto di mescolanze di esperienze che (…) coesistono e si arricchiscono senza prendere il sopravvento le une sulle altre”.
