Quando un ristorante chiude, spesso scompare solo il luogo fisico, mentre l’eredità che lascia può continuare a vivere attraverso i suoi segni distintivi. Nel caso della Locanda Locatelli, celebre ristorante londinese fondato da Giorgio Locatelli e sua moglie Plaxy Cornelia Exton, ciò che sopravvive è una cantina straordinaria, custode di etichette di vini rare e iconiche.
L’asta aperta da Bonhams permette oggi agli appassionati e ai collezionisti di aggiudicarsi un frammento di questa storia, trasformando ogni bottiglia in un pezzo di memoria enogastronomica, testimone della maestria italiana a Londra.
Locanda Locatelli: un frammento di storia enogastronomica in vendita
La celebre cantina della ex Locanda Locatelli, il rinomato ristorante londinese fondato nel 2002 dallo chef Giorgio Locatelli insieme alla moglie Plaxy Cornelia Exton, è ora accessibile a collezionisti e appassionati. Il locale, che ha chiuso i battenti a inizio 2025, lascia un’eredità preziosa: oltre 400 lotti di vini pregiati, messi all’asta dalla casa Bonhams di Londra.
Le offerte, disponibili esclusivamente online fino al 14 ottobre, spaziano da bottiglie singole a casse originali e verticali rare, permettendo così a chiunque di partecipare a questa occasione unica.
MasterChef, all’asta la collezione di vini di Locatelli con prezzi fino a 6mila euro
Tra le etichette più ricercate spiccano cinque bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 1997 di Giacomo Conterno, stimate tra 5.000 e 6.300 euro, e una verticale di Sassicaia (1997-2015) valutata tra 3.000 e 3.900 euro. Non mancano altre gemme italiane come la verticale di Barbaresco di Gaja (12 bottiglie, annate 2008-2011) e l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2011 di Giuseppe Quintarelli, oltre a prestigiosi champagne come il Comtes de Champagne di Taittinger.
Sebbene la cantina includa etichette internazionali, il nucleo principale rimane profondamente italiano, riflettendo lo spirito della Locanda, che per oltre due decenni ha unito alta cucina e vini di eccellenza, diventando un punto di riferimento della ristorazione italiana nel mondo. Bonhams ha sottolineato come, attraverso questa asta, la cantina continui a suscitare entusiasmo, offrendo a nuovi proprietari la possibilità di possedere un pezzo di storia enogastronomica londinese.