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Matera: genitore aggredisce il professore della figlia

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Aggredito un professore di matematica del Liceo scientifico «Dante Alighieri» di Matera  ieri pomeriggio. Aggredito durante i colloqui con le famiglie da un padre.   Così, durante i colloqui con i docenti, il padre di una ragazza si sfoga e aggredisce il professore. Prof che è quindi s...

Aggredito un professore di matematica del Liceo scientifico «Dante Alighieri» di Matera ieri pomeriggio. Aggredito durante i colloqui con le famiglie da un padre.

Così, durante i colloqui con i docenti, il padre di una ragazza si sfoga e aggredisce il professore. Prof che è quindi stato portato al pronto soccorso dall’ambulanza del 118, professore che ah alcune ferite guaribili e che ha avuto 30 giorni di malattia. Ma cosa aveva fatto questo professore di così grave? Aveva semplicemente esposto al padre della sua studentessa la realtà dei rendimenti della figlia, rendimenti scarsi per non dire pessimi.

Attualmente le indagini sono in corso. E’ davvero impensabile che un genitore possa colpire un docente perché la figlia va amale a scuola. Intanto il povero professore dovrà passare 30 giorni a casa per poter ottenere una completa guarigione.

Siamo oggi abituati alle maestre che picchiano i bambini, questo grazie all’intervento delle telecamere nelle scuole segnalate, ma non siamo preparati ai genitori che colpiscono i docenti per il pessimo rendimento dei figli. Un genitore che aggredisce un professore, un adulto contro un adulto, e proprio all’interno di una scuola, istituto che serve per imparare del regole, del vivere quotidiano.

E’ dunque finita l’epoca in cui quando si tornava a casa con un brutto voto o con una nota venivamo messi in punizione? L’epoca in cui avevamo stima del professore e addirittura lo temevamo, in senso buono però. Può un insufficienza scatenare questo gesto di assoluta inciviltà?

«In 25 anni di carriera non mi era mai successo niente di simile»: il professore di matematica e di fisica che è stato aggredito dal padre di una sua studentessa, proprio in fase di colloquio con un genitore, quindi, basito ed ancora sconcerto, ha raccontato.

Trenta i giorni di prognosi per il professore aggredito. I medici del pronto soccorso dell’ospedale Madonna delle Grazie gli hanno “ridotto” la lussazione alla spalla che era stata causata dalla improvvisa aggressione dell’uomo. E con un nodo alla gola e dispiaciuto parla il preside: “grande rammarico per quanto accaduto” .

Il preside del liceo di Matera esprime il suo personale disappunto e anche sentito dispiacere quindi per l’episodio accaduto nella sua scuola. Preside che ricorda: “in 40 anni di lavoro non avevo mai visto qualcosa del genere. Conosco benissimo il professore: è una persona tranquilla. Oggi molti altri genitori mi hanno chiesto di indirizzargli messaggi di solidarietà. E tra questi genitori ci sono anche quelli di alunni con un rendimento non ottimale nelle sue materie”.

Stupore generale per quest’episodio che pare davvero assurdo e incomprensibile. Il gesto diseducativo del padre ha sicuramente screditato il ruolo dei docenti agli occhi della figlia, non facendo altro che peggiorare la situazione e mettere in ulteriore difficoltò la giovane studentessa che partita con una banale insufficienza probabilmente recuperabile adesso si trova al centro di una polemica nazionale e con gli occhi puntati addosso da parte di tutti i suoi concittadini e compagni di studi. Un gesto sconsiderato e un colpo durissimo alla scuola. E’ dunque finita l’epoca in cui il Maestro al pari del Dottore erano le due persone più importanti delle comunità?