Chiara Nava Sergio Mattarella ha deciso di promulgare la legge che istituisce la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino. In una lettera a Mario Draghi ha spiegato la necessità di un’unica ricorrenza per le Forze Armate.
Mattarella promulga legge sulla Giornata degli Alpini: “Serve unica ricorrenza per Forze Armate”
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha promulgato la legge che istituisce la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino“. In una lettera a Mario Draghi, presidente del Consiglio, ha sottolineato la necessità di “compiere una scelta tra un ricordo comune per le Forze Armate nella giornata in cui si rende loro onore“, ovvero il 4 novembre, “con l’alto significato civile e morale di celebrarle congiuntamente nella stessa Giornata, ricordando, in quel giorno, il senso del dovere e il sacrificio di tutti i soldati, di ogni Forza Armata e di ogni suo corpo interno, oppure distinguerle nella memoria. Tenendo anche conto che ciascuna Forza Armata e, al loro interno, ciascun Corpo, Arma o specialità, celebra tradizionalmente, ogni anno, la propria festa in base a circolari, disposizioni o iniziative tradizionali da ciascuna di esse assunta“. Secondo Mattarella è “opportuno assumere in legge la definizione completa del 4 novembre come Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, cogliendo l’occasione per un riordino complessivo delle celebrazioni che valorizzi l’unitarietà delle Forze Armate”. “Il 4 novembre è definito giorno dell’Unità nazionale dalla legge 260 del 1949, mentre il suo significato di Festa delle Forze Armate muove da una lunga tradizione, ben radicata nella coscienza civile degli italiani ma non sancita per legge” ha aggiunto il presidente.
Mattarella: “Presumibile che venga chiesta l’istituzione di altre giornate da dedicare ai singoli Corpi”
“Considerate le molteplici e ricche tradizioni delle Forze armate, è presumibile che venga chiesta l’istituzione di altre giornate da dedicare ai numerosi singoli Corpi. In tal modo si avrebbe un proliferare di ricorrenze e una frammentazione della memoria e della riconoscenza dovuta alle Forze Armate e ai loro caduti. A questo riguardo vi è da chiedersi come sarebbe possibile per le pubbliche istituzioni e per le scuole richiamare l’attenzione e celebrare degnamente plurime giornate ciascuna dedicata a un singolo Corpo delle Forze armate” ha spiegato il presidente.
