Giovanni Casareto Matteo Salvini brinda sui social con i suoi ‘nemici’. La sua vittoria continua a rallegrare il leader leghista. Vengono chiamati direttamente in causa Roberto Saviano, Fabio Fazio, Oliviero Toscani, Vauro, 99 Posse, Gad Lerner e Saverio Tommasi. Numerosissime le reazioni e i commenti dei suoi followers. Molti sono di sostegno alla causa di Salvini. Ovviamente non mancano i critici. Robarto Saviano e i 99 Posse hanno risposto con un loro post alla provocazione di Matteo Salvini.
Salvini post
Matteo Salvini provoca i suoi avversari, coloro che sono assolutamente contrariati al suo successo. Il leader della Lega è riuscito a trasformare il suo partito in un movimento nazionale. Ha avuto la furbizia di andare oltre al celebre slogan ‘prima il nord‘. Dopo il successo alle elezioni politiche 2018, Matteo Salvini ha mostrato la sua soddisfazione con un post. Questo è stato direttamente indirizzato ai suoi ‘nemici’. Si tratta di un vero e proprio sfottò da stadio.
Accompagnato da un suo primo piano con un bicchiere di vino, il leader della Lega ha scritto: “Un brindisi da parte mia e vostra a Roberto Saviano, Fabio Fazio, Oliviero Toscani, Vauro, 99 Posse, Gad Lerner e Saverio Tommasi. Baci e abbracci”.
Numerosi i commenti sotto il post. Molti suoi sostenitori hanno scritto parole di approvazione. Altri invece hanno ironizzato. Due dei suoi nemici, gli hanno risposto.
Risposte
Roberto Saviano ha risposto a Matteo Salvini su Twitter, e ha scritto citando la serie Gomorra: “Biv Matte’, famm’ capì si me pozz’ fida’ ‘e te!”.
I 99 Posse, invece, hanno scritto un testo abbastanza più lungo. Sulla loro pagina di Facebook, hanno scritto: “La caratura morale di Matteo Salvini è tutta in questo suo post di qualche ora fa. Non riuscendo a sostenere un confronto da adulto con giornalisti, artisti, scrittori e musicisti che lo hanno semplicemente criticato o legittimamente contrastato in questi mesi, si comporta come un adolescente che si vendica contro tutti quelli che ce l’hanno con lui.
Un politico che in questi giorni ambisce a ricoprire un ruolo nel governo della settima potenza mondiale, all’indomani delle votazioni, anziché esercitarsi a dei toni istituzionali, anziché provare a proporre delle riflessioni politiche sulle elezioni appena concluse, scrive questo post citando anche noi dove mette in luce tutta la sua mal celata insofferenza.
Un politico che ha insultato la nostra gente e che con il suo partito, la Lega Nord, già Lega lombarda, già Lega Nord per l’indipendenza della Padania, poi tutto a un tratto Lega soltanto, ha impoverito la nostra terra per decenni, un politico che di fatto è il principale portavoce in Italia di razzismo e fascismo, noi continueremo a contrastarlo sempre, con la nostra musica e nelle strade. Siamo di nuovo pronti, per dirla tutta, ad andargliele a suonare direttamente a casa sua, come già abbiamo fatto l’anno scorso con il 1° grande raduno antirazzista di Pontida, visto che a Napoli ha detto che non ci tornerà più (e sappiamo il perché).
A questo proposito vorremmo brindare anche noi a Matteo Salvini dedicandogli un pensiero del filosofo francese Michel Montaigne che diceva che ‘Una vittoria non è tale se non mette fine alla guerra.’ Salute Salvini, salute”.
