> > Metsola: “Donne e ragazze sono le prime vittime dell’invasione dell’Ucr...

Metsola: “Donne e ragazze sono le prime vittime dell’invasione dell’Ucraina”

Al centro della foto e con le tre stagiste ucraine, Roberta Metsola

Barricate in casa, costrette a partorire in metro e ad insegnare in bunker, Metsola: “Donne e ragazze sono le prime vittime dell’invasione dell’Ucraina”

Roberta Metsola lo ha affermato chiaramente in un suo tweet a corredo di un 8 marzo in cui le mimose sono più insanguinate del solito: “Donne e ragazze sono le prime vittime dell’invasione dell’Ucraina”. La presidentessa del Parlamento Europeo ha voluto ricordare l’8 marzo centrando il tema della guerra e puntando la sua attenzione sull’universo femminile dell’Ucraina come simbolo di tutte le donne che soffrono. Ma il dato è che oggi, a soffrire, per Metsola sono soprattutto loro, le donne e le ragazze dell’Ucraina attaccata e martoriata dalle truppe di Vladimir Putin

Metsola e la guerra: “Donne e ragazze sono le prime vittime”

Ha scritto la Metsola: “Le donne e le ragazze sono le prime vittime dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin”. E poi: “Sono barricate in casa, costrette a partorire nella metro e insegnano ai propri figli nei bunker. Nel parlare con i giornalisti, ho reso omaggio alla forza, al coraggio, alla resilienza delle donne”. In un post sulla sua pagina Facebook, la presidentessa del Parlamento Europeo ha voluto anche condividere una foto scattata assieme a tre stagiste ucraine

Lo scatto a Strasburgo con tre stagiste ucraine

A corredo dello scatto un post molto sentito: “Oleksandra, Luda e Veronika sono tre donne ucraine attualmente in tirocinio nel Parlamento Europeo“. E ancora: “Incontrandole a Strasburgo, le ho ringraziate per il lavoro svolto in queste circostanze”. Per quelle e “per la resilienza, la forza e la determinazione del loro paese nel difendere e proteggere la democrazia”. Poi la chiosa: “Loro sono la mia fonte di ispirazione”.