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Michelle Obama in crisi, la terapia e i dubbi sul matrimonio: si parla di divorzio?

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Dopo settimane di assenze, Michelle Obama rompe il silenzio e parla della sua salute mentale. La terapia diventa uno strumento per affrontare cambiamenti profondi e scelte difficili.

Michelle Obama ha deciso di fermarsi. Di prendersi cura di sé, stavolta davvero. A 60 anni, l’ex first lady americana ha scelto la strada della terapia per affrontare una fase nuova della vita. L’ha raccontato lei stessa, con la solita sincerità, senza troppi filtri, ospite del podcast On Purpose condotto da Jay Shetty.

E tra una battuta e una confessione, ha aperto uno squarcio sulla sua quotidianità. Su quello che prova, quando nessuno la guarda.

Michelle Obama: «La terapia è il mio modo per ritrovare me stessa»

Lontana dai riflettori di Washington, Michelle Obama non si è ritirata. Ha solo spostato l’attenzione. Da tutto il resto — marito incluso — a se stessa. “Sono in transizione”, ha detto. I figli, Malia e Sasha, sono ormai grandi. Il “nido vuoto”, come lo chiama lei, le ha lasciato spazio. E silenzio. Forse anche un po’ di solitudine. Così ha deciso: era il momento giusto per guardarsi dentro. Perché, anche se ha avuto un ruolo pubblico enorme, anche lei resta — semplicemente — una donna che cerca un equilibrio. La terapia, per Michelle Obama, è un modo per fare ordine, liberarsi da certi pesi, affrontare quei sensi di colpa che tutti, in un modo o nell’altro, ci portiamo dietro.

Michelle Obama sparisce dalla scena, poi la confessione: «Ecco cosa mi sta succedendo»

La voce che qualcosa stesse cambiando si era già sparsa. Troppe assenze pubbliche. Qualcuno ha parlato di crisi con Barack, altri di stanchezza. Ma lei ha risposto con i fatti: non negando, semplicemente raccontando. Senza giri di parole. “Ora ogni scelta è mia”, ha detto. E in quella frase c’è tutta la libertà — e la fatica — di una donna che non deve più giustificarsi. Né per il marito, né per il Paese. La terapia, allora, non è una debolezza. Ma un atto di forza. E se un’ex first lady lo dice senza vergogna, forse è il segnale che la salute mentale, finalmente, può diventare un argomento normale. Umano.