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Migrante blocca rapinatore armato: "Ora trovatemi un lavoro"

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Migrante, colto da grande coraggio, blocca un rapinatore armato di mannaia. Il ladro, tentava di fare una rapina in un supermercato a Roma.

Il migrante nigeriano blocca, colto da grande coraggio, un rapinatore armato di mannaia. Il ladro, stava tentando di fare una rapina in un supermercato Carrefour a Roma in piazza delle Conifere. Grazie all’intervento del migrante le forze dell’ordine sono riuscite ad arrestare il malvivente. L’uomo arrestato di età 37, ha già avuto precedenti con la giustizia ed è stato subito condannato a 4 anni di reclusione. L’uomo nigeriano, John, di anni 30 invece è alla ricerca disperata di un lavoro.

I fatti

E’ una storia incredibile quella ripresa dalle telecamere romane la mattina del 29 settembre. Il giovane nigeriano John Ogah si è trovato in mezzo ad una situazione che l’ha spaventato a morte, un rapinatore armato di mannaia stava tentanto di rapinare un supermercato. John non ha accettato benvolentieri l’atteggiamento del criminale. Quindi armato di coraggio ha deciso di fermarlo, l’ha rincorso fino all’esterno del supermarket e ha tentato in tutti i modi di bloccarlo. Il malvivente ad un certo punto è riuscito a divincolarsi e a salire sul suo motorino, ma la sua corsa è stata breve. Il migrante blocca di nuovo il malvivente sul marciapiede e il ladro cade dal motorino che finisce addosso ad una macchina parcheggiata. Il migrante con grande fegato continua a trattenere il malvivente fino a quando, sul luogo, non accorrono le forze dell’ordine.

La storia di John

A John non è andato giù il fatto che il ladro, pur avendo documenti in regola e la possibilità di trovarsi un lavoro, ha avuto questo atteggiamento criminale ai danni sia dei cittadini che dello stesso supermercato. John voleva aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine per raccontare di persona quello che era successo. Il ragazzo nigeriano non conosce molto bene l’italiano, anche se l’inglese lo parla benissimo. Ci tiene a comunicare a tutti che il suo desiderio più grande è quello di trovare un lavoro. Vorrebbe realmente integrarsi nella società italiana, e vorrebbe cominciare proprio con un lavoro onesto e in regola. Il giovane ha vissuto due anni ad Ancona ed è da soli sette mesi a Roma. In tutto questo tempo ha tentato di trovare lavoro, l’ha cercato disperatamente ma senza successo. Il suo problema più grande, racconta, è la mancaza di un permesso di soggiorno in regola. Questo purtroppo non fa si che riesca a trovare un lavoro. Dice di non essere ne uno sbandato ne un clandestino, ma soltanto una persona che desidere vivere una vita tranquilla e con il sogno nel cassetto di portare in Italia la sua famiglia.

Il passato di John

John ormai tanto tempo fa ha dovuto lasciare la sua famiglia, sola, in Nigeria. Ha una moglie e un figlio che non vede l’ora di riabbracciare. Racconta che ha dovuto abbandonare il suo paese perchè i terroristi lo stavano cercando, anche in Libia, dove ha trascorso un breve periodo non si sentiva più al sicuro. Così ha deciso di venire in Italia. E’ stato smistato insieme ad altre persone a Macerata, poi ad Ancona dove ha avviato la sua richiesta di asilo. Per avere i giusti documenti serve del tempo, è un processo piuttosto lungo e il desiderio di John è quello di lavorare intanto che attende. Ma senza questi documenti non lo prende nessuno. John si trova in una situazione di mezzo, dove non sa veramente cosa fare.

Il mattino seguente

Il mattino seguente il giovane nigeriano decide di tornare davanti al supermarket che aveva difeso il giorno prima. Il ragazzo, a differenza di tutte le altre volte, è stato guardato dalla gente con occhi decisamente diversi. John ormai non è più quello a cui dare qualche monetina ma è diventato oramai una specie di eroe. Non tutti sarebbero stati capaci di fermare un rapinatore armato. Dopo questa sua azione spera soltanto che gli capiti una buona occasione per trovare del lavoro. E’ disposto a fare qualsiasi cosa pur di vivere una vita dignitosa.