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Migranti, scende numero persone salvate dalle Ong e trasportate in Italia

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L'Italia è anche indietro anche per richieste d'asilo e accoglienza nei confronti degli Ucraini.

Il tema legato allo sbarco di migranti non smette di fare discutere. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni si è recata nelle scorse ore a Malta dove ha evidenziato la necessità di dare “risposte strutturali” a livello collettivo. Della questione e del tipo di impatto che stanno avendo le Ong se ne è occupata “Numeri” su SkyTg24 che ha pubblicato una serie di dati che hanno cercato di dare una panoramica.

Migranti, cala la percentuale di persone salvate dalle Ong

Stando a quanto emerge dai dati forniti dall’Unione Europea, l’Italia non risulta essere il Paese con il maggior numero di richieste d’asilo. Ai primi tre posti troviamo infatti Cipro, Austria ed Estonia, mentre la Germania è quarta. Anche per richieste d’aiuto da parte degli ucraini l’Italia si trova al fanalino di coda, insieme a Grecia e Francia.

Perciò che riguarda le Ong, secondo i dati del Viminale, il numero dei salvataggi in mare da parte delle Ong è diminuito passando da 6.224 persone nel 2022 a 3.777 nel 2023. Se si calcola il totale degli sbarchi, la percentuale dei salvataggi delle Ong risulta essere diminuita passando dal 15,2% nel 2022, al 4,2% nel 2023.

Meloni: “Senza risposte strutturali, travolti Paesi di primo approdo”

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel rivolgersi ai Paesi del Med9 ha dichiarato: “Chi pensa che il problema dei migranti possa essere rinchiuso entro i confini di una nazione europea prende un abbaglio. Senza risposte strutturali prima saranno travolte le nazioni di primo approdo, ma poi lo saranno tutti quanti”.