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Mix vaccini, Roberto Burioni: "Comunicazione catastrofica, fatevi la seconda dose"

Roberto Burioni

La questione del mix vaccini, per Roberto Burioni, è stata gestita "in maniera catastrofica dal punto di vista della comunicazione. Fatevi la seconda dose".

“Non ho commentato questa disastrosa vicenda del mix vaccini perché ritengo sia stata gestita in maniera catastrofica dal punto di vista della comunicazione, causando un drammatico calo di fiducia”, ha scritto su Twitter Roberto Burioni, professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “Una sola cosa devo dirvela per senso del dovere: fatevi la seconda dose”, ha concluso Burioni, evidenziando l’importanza di completare in ogni caso il ciclo vaccinale.

Mix vaccini, Abrignani: “La seconda dose eterologa è una regola”

Per Sergio Abrignani, componente del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid e tra i più grandi esperti internazionali, in vaccinologia la seconda dose eterologa è “una regola”. Ricorrendo a due formulazioni diverse, viene stimolata meglio la difesa contro le minacce esterne, poiché vengono attivate sia l’immunità innata intrinseca sia quella adattiva. Quella di Abrignani è la linea sposata dall’Italia e ampiamente condivisa nella comunità scientifica, anche se non manca qualche parere più scettico.

“La cosa migliore e onesta è dire che non lo sappiamo: abbiamo dati che mostrano la possibilità di efficacia, in base a uno studio fatto in Spagna, tuttavia sono pochi casi e quindi il valore è minimo. Soprattutto non sappiamo quali siano i possibili effetti collaterali, lo potremo sapere solo con il tempo”, ha dichiarato Silvio Garattini, il presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano.

Mix vaccini, Burioni: “Contro le varianti ci vogliono due dosi”

Anche ammettendo l’esigua quantità di dati, Roberto Burioni ha messo in guardia contro il pericolo maggiore, ovvero quello delle varianti: “I dati arrivati dalla Gran Bretagna sulla famosa variante indiana dicono che entrambi i vaccini (AstraZeneca e Pfizer/BioNTech, ndr) con una sola dose proteggevano poco: ci vogliono due dosi. E anche se questi dati sono per due dosi dello stesso vaccino, non scegliete di fare solo una dose perché veramente è pericoloso e può lasciare aperta la porta a brutte sorprese. Da sempre il modo migliore per far sì che emergano varianti resistenti è indurre un’immunità incompleta”.

Mix vaccini, possibile il richiamo con Astrazeneca

Il mix vaccini permette agli under 60 immunizzati contro il Covid-19 con una prima dose di AstraZeneca (Vaxzevria) di effettuare il richiamo con Pfizer/BioNTech o Moderna, entrambi a base mRNA. Un’ulteriore circolare del ministero della Salute ha però dato il via libera, per chi rifiutasse di ricevere la seconda dose con un vaccino mRNA, di effettuare il richiamo con AstraZeneca.

“Ferma restando l’indicazione prioritaria di seconda dose con vaccino a mRNA, qualora un soggetto di età inferiore ai 60 anni, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino, allo stesso, dopo acquisizione di adeguato consenso informato, può essere somministrata la seconda dose di Vaxzevria“, recita il provvedimento.