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Monitoraggio ISS, l'Rt nazionale scende a 0,81: 14 regioni vanno in zona gialla

Monitoraggio ISS colori

L'indice di contagio nel monitoraggio settimanale dell'ISS continua a scendere e si stanzia a quota 0,81: cinque regioni restano in zona arancione.

Secondo la bozza del monitoraggio settimanale dell’ISS l’Rt nazionale è sceso a 0,81 (settimana scorsa era pari a 0,85). Con questi parametri a partire dalla prossima settimana ben 14 regioni potranno entrare in zona gialla, mentre cinque resteranno in zona arancione. Unica regione in rosso sarà invece la Sardegna.

Monitoraggio ISS: nuovi colori regioni

Stando ai parametri contenuti nella bozza si profila un’Italia a maggioranza gialla in concomitanza con le annunciate riaperture graduali. Dalla cabina di monitoraggio è infatti emerso che ben 14 regioni hanno una situazione epidemiologica tale da consentire un ingresso in zona gialla, mentre soltanto cinque rimangono in arancione e una in rosso (Sardegna, con un rischio alto e un’incidenza di 132 casi settimanali ogni 100 mila abitanti).

Le regioni in arancione, costrette quindi per ora a mantenere le restrizioni sono Basilicata (rischio moderato, incidenza settimanale di 201 casi ogni 100 mila abitanti), Calabria (rischio alto, incidenza 152), Sicilia (rischio moderato, incidenza 175), Valle d’Aosta (rischio moderato, incidenza 227) e Puglia.

Passano invece alla fascia gialla Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto. In queste regioni da lunedì 26 aprile potrebbe essere possibile riaprire bar e ristoranti all’aperto oltre a cinema e teatri.