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Morta la figlia di Carlo Urbani, scopritore della Sars

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Maddalena, figlia del medico Carlo Urbani scopritore della Sars, è morta all'età di 20 anni a causa di un'overdose.

La figlia del medico Carlo Urbani, scienziato che nel 2003 scoprì la Sars, è morta a causa di un’overdose. A dare l’allarme è stato il padrone di casa che ospitava Maddalena, ma all’arrivo dei soccorsi, la 20enne era già morta. La tragedia arriva alla vigilia del 18esimo avversario dalla scomparsa del padre.

Carlo Urbani, morta la figlia

Maddalena Urbani, figlia di quel Carlo Urbani che nel 2003 ha scoperto la Sars, è morta in un appartamento alla periferia di Roma a causa di un’overdose. L’allarme è stato lanciato dal padrone di casa che la ospitava, un trafficante di droga 64enne costretto ai domiciliari.

Purtroppo però i soccorsi sono arrivati tardi: la 20enne infatti era già morta da ore. Si attendono ora gli esami dell’autopsia per chiarire le cause del decesso. Come già detto, probabilmente si tratta di un mix di sostanze rivelatosi letale per la ragazza.

Padre eroe

Una tragedia che si consuma alla vigilia del 18esimo anniversario della morte del padre, insignito dal quirinale della Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella Italiana.

Nel 2003 lo scienziato coraggioso scoprì la Sars, una sindrome respiratoria acuta grave di cui si è molto parlato all’inizio della pandemia, data la sua apparente correlazione con il covid.

Il padre aveva approfondito la questione in seguito alla morte di un uomo d’affari ad Hanoi, in Vietnam, allertando così in tempo l’Oms.Due settimane dopo, in volo da Hanoi a Bangkok, Urbani accusò qualche linea di febbre.

Per questo motivo chiede di esser messo in quarantena. Questa sua scelta semplice ma tempestiva ha permesso all’Organizzazione Mondiale della Sanità di salvare migliaia di persone e debellare in tempo la Sars in tutto l’Oriente.

Tuttoggi il metodo anti pandemia prende il suo nome e resta l’unico a livello internazionale in grado di contenere queste infezioni virali, come appunto il coronavirus.