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Morte Alberto Balocco: le biciclette elettriche attirano i fulmini?

bicicletta elettrica

Il noto imprenditore Alberto Balocco è morto mentre stava facendo un'escurisone in mountain-bike: è stata la bicicletta elettrica ad attirare il fulmine?

Si svolgeranno lunedì i funerali del noto imprenditore dell’ambito dolciario, Alberto Balocco. Il 56enne è scomparso ieri dopo essere stato colpito da un fulmine durante una escursione in mountain-bike in zona Pragelato. Qual è il ruolo della sua bicicletta in tutto questo? Il fatto che fosse elettrica ha cambiato qualcosa?

Pragelato, Alberto Balocco ucciso da un fulmine: il ruolo delle biciclette elettriche

È importante premettere che, ad oggi, essere colpiti da un fulmine, non è un evento così tanto comune, ma nemmeno un caso isolato. In Italia, ogni anno, cadono circa 1,6 milioni di fulmini, molti dei quali nei tre mesi estivi. Ad essere colpiti, sono migliaia di persone in tutto il mondo, ma le morti sono molto rare (in media tra le 6 e 24 mila): molto spesso, infatti, si riesce a sopravvivere. Questo, purtroppo, non è stato il caso di Alberto Balocco. Ci si è chiesti, quindi, se in qualche modo, il fatto che si trovasse in quel momento su una bicicletta elettrica, abbia potuto influenzare negativamente il suo destino.

La risposta degli esperti: la parola al SIRF

Per sapere qualcosa in più in materia di fulmini ci si rifà alle parole degli esperti del SIRF (Sistema italiano rilevamento fulmini), che raccontano: Ogni oggetto con un’elevazione predominante rispetto all’area circostante ha una maggior probabilità di essere colpito, ma i fulmini sono imprevedibili. Non è, però, un caso che il luogo in cui il fulmine si è abbattuto sui due sfortunati sia ben sopra il livello della vegetazione in un tratto di montagna completamente spoglio. Cosa che ha aumentato le possibilità di essere colpiti.” In merito al discorso biciclette elettriche, invece, è stato specificato che la mountain-bike non attira fulmini più di qualsiasi altro oggetto. Donatella Suardi, general manager di Scott, azienda produttrice di questi prodotti, ha spiegato: “I nostri tecnici confermano che né un telaio in carbonio né la presenza di materiale elettronico o della batteria stessa rendono una e-bike un bersaglio più facile.”