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Morte Cranio Randagio, la nuova udienza del processo: in aula un amico

Cranio Randagio

A Roma si è svolta la nuova udienza del processo per la morte di Cranio Randagio, il rapper scomparso quasi sei anni fa a causa di un'overdose

Cranio Randagio se n’è andato quasi sei anni fa. Il rapper che aveva partecipato ad X-Factor scomparve nel 2016 a causa di un’overdose, dopo una festa con gli amici. Oggi uno di loro è intervenuto in aula di tribunale a Roma per la nuova udienza del processo.

Morte Cranio Randagio, cosa accadde sei anni fa

Era il 12 novembre 2016 quando Vittorio Bos Andrei, in arte Cranio Randagio, rapper di successo che aveva anche partecipato al noto programma televisivo X-Factor, è morto a causa di un’overdose. Vittorio si trovava ad una festa con gli amici e da quanto è emerso si è sentito male a cuasa di un qualche tipo di droga ingerita. I suoi amici lo hanno filmato mentre stava male, convinti che stesse solo russando, in realtà in quel momento Vittorio stava morendo. Una volta che si sono accorti che stava accadendo qualcosa di grave era ormai troppo tardi, i sanitari non hanno potuto fare altro che costatare la sua morte. 

Il processo per la morte di Vittorio continua

Dopo tutti questi anni, oggi, si è tenuta una nuova udienza del processo per la morte di Cranio Randagio, con uno dei suoi amici che è stato chiamato ad intervenire in aula.Vittorio alle otto di mattina era vivo, dormiva, l’ho visto con i miei occhi. Perdere un amico in questo modo è sconvolgente. La sera della festa ho visto solo la cannabis, mi passarono una canna già accesa, ma non ho visto altre sostanze.” Il ragazzo, come tutti gli altri sentiti dalla procura, ha negato che alla festa fossero presenti anche droghe di altro tipo. “Quella sera tutti avevamo fumato spinelli, c’erano anche vino e birra, ma non ricordo di avere visto altri tipi di droghe. Vittorio intorno alle 8 di mattina, poco prima che andassi via, stava sul letto, dormiva, nessun segnale che stesse male.”