Era già da qualche giorno che Guido D’Alleva stava male. Il 51enne architetto soffriva di nausea e vomitava, ma non si era troppo preoccupato della cosa, pensando si trattasse di una semplice gastrite. Guido, in realtà, è poi morto per un malore.
Pescara, Guido D’Alleva morto d’infarto in un bagno: la moglie voleva che andasse in ospedale
Guido D’Alleva è morto a causa di un malore mentre si trovava in un bagno del comune di Pescara. L’uomo vomitava da qualche giorno e aveva mal di pancia forti, ma, pensando si trattasse di semplice gastrite, si era rifiutato di andare in ospedale come gli aveva consigliato la moglie Chiara Mazzochetti. La scomparsa è avvenuta all’improvviso. L’uomo si era chiuso in bagno per l’ennesimo attacco di nausea, la moglie, non vedendolo tornare, ha forzato la porta e lo ha trovato riverso al suolo.
La chiamata dei soccorsi e il decesso
La moglie, una volta visto Guido steso a terra, ha chiamato immediatamente i soccorsi, arrivati con un’ambulanza pochi minuti dopo. Per l’architetto, però, non c’era già più nulla da fare. Il consigliere comunale Giampiero Lettere lo ha salutato in questo modo: “Guido era uno dei più bravi architetti pianificatori che il Comune potesse vantare.”