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Morto l’uomo investito dal crollo di una parete a Fuscaldo

Il 118 di Amantea aveva prestato i primi soccorsi a Giuseppe

Il 27 marzo la tragedia, con il crollo, l'allarme del figlio e l'elisoccorso: è morto a Cosenza l’uomo investito dal crollo di una parete a Fuscaldo

Dalla Calabria arriva la triste notizia: Giuseppe Antonucci, l’uomo investito dal crollo di una parete a Fuscaldo, non ce l’ha fatta e dopo 13 giorni di agonia è morto. Il 63enne è deceduto presso l’ospedale di Cosenza dove era stato trasportato di gran carriera da un elicottero del 118 lo scorso 27 marzo. L’uomo era rimasto vittima di un terribile incidente sul lavoro per il quale una intera parete di un edificio del centro storico di Fuscaldo gli era crollata addosso e lo aveva schiacciato. 

Morto l’uomo investito dal crollo di una parete 

Il figlio aveva dato l’allarme e sul posto era arrivata un’ambulanza del 118 di Amantea, una squadra dei Vigili del Fuoco che lo aveva estratto dalle macerie ed i carabinieri di Paola a cui erano stati affidati rilievi ed indagini. Il 63enne era in gravissime condizioni al momento dell’arrivo presso il reparto di emergenza dell’ospedale Annunziata di Cosenza nel tardi pomeriggio di oggi.  

Le verifiche dei carabinieri dopo il dramma

Dal canto loro i Carabinieri di Paola, su input del magistrato di turno che era stato immediatamente allertato, avevano avviato le indagini e le verifiche per accertare eventuali responsabilità terze in ordine a quella tragedia. Con la morte di Giuseppe il fascicolo contro ignoti aperto ed ancora in sede del tutto preliminare ed ipotetica, almeno in punto di procedura, dovrebbe cambiare configurazione: per omicidio colposo.