Lavorare per meno ore mantenendo però il medesimo stipendio: è questa l’idea di cui ha parlato il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, tornando sulla proposta di legge che era già stata paventata qualche mese fa. L’ex premier è tornato sulla questione pubblicando un post sul suo profilo di X (ex Twitter).
Meno ore di lavoro e stesso stipendio: parla Giuseppe Conte
“Stare meglio e lavorare meglio si può. Il Movimento Cinque Stelle ha una proposta di legge sulla riduzione del tempo di lavoro a parità di stipendio. Una scelta che migliora la vita dei lavoratori e delle aziende, siamo andati a toccarlo con mano” – così è intervenuto l’ex presidene del Consiglio dei Ministri e attuale numero uno del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che per l’occasione si è recato in un’azienda del Trentino Alto Adige che sta sperimentando la settimana corta.
Meno ore di lavoro e stesso stipendio: la proposta
Conte spiega quali sarebbero i vantaggi di una settimana di lavoro di questo tipo: “Ridurre il tempo di lavoro, a parità di salario, da 40 a 32 ore, per generare maggiore produttività, maggiori ricavi e maggiore benessere per i lavoratori“ – l’idea del 5 Stelle è chiara – “Lo abbiamo fatto pensando anche ad agevolazioni contributive per le aziende che sperimenteranno questa possibilità. Questa proposta di legge la dedichiamo a Domenico De Masi, un grande sociologo del lavoro ed un grande intellettuale. Si può fare, facciamolo insieme, facciamolo anche in Italia“.