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Mussolini: io candidata alle Regionali con la Lega? Un onore

Alessandra Mussolini

Alessandra Mussolini dichiara che sarebbe "onorata" di entrare nella Lega e correre, per il partito di Salvini, alle regionali in Campania del 2020.

Da Forza Italia alla Lega. Sembra essere questo il destino di Alessandra Mussolini. Dopo aver lasciato il partito fondato da Silvio Berlusconi, in contrapposizione con la scelta di non appoggiare il governo Conte, la nipote del Duce non ha nascosto di apprezzare la linea politica che sta portando avanti Matteo Salvini. Indiscrezioni vorrebbero quindi che la Mussolini sia in lizza per diventare la candidata della Lega alle Regionali in Campania del 2020.

Alessandra Mussolini lascia Forza Italia

Dopo aver lasciato il Partito popolare europeo (Ppe), circa un mese fa Alessandra Mussolini ha annunciato il proprio addio anche a Forza Italia. Nel ringraziare Silvio Berlusconi per “l’affetto ed il sostegno politico e personale ricevuto in ogni occasione”, in una nota l’eurodeputata spiegava che “non sussistono più i presupposti politici per una mia permanenza nel partito dopo la scelta di andare all’opposizione del governo Conte senza un confronto con la base e i militanti del movimento”.

La decisione, inoltre, sarebbe maturata anche “per la oggettiva impossibilità di poter portare un contributo di idee e di contenuti al partito in un momento in cui i consensi sono al minimo storico per tentare di invertire la rotta“. “Forza Italia è affetta da una malattia autoimmune, cioè produce anticorpi contro sé stessa andando contro la linea politica che ha sempre sostenuto” ha quindi accusato la Mussolini lasciando il partito, nell’assicurare però che militerà sempre nell’area del centrodestra.

La simpatia per Salvini

Pochi giorni dopo, in un’intervista al Corriere della Sera, Alessandra Mussolini non nascondeva difatti la simpatia che nutre verso la Lega di Matteo Salvini. “Mi piace il suo approccio, il suo atteggiamento popolare. Continua ad essere un vero militante, non uno di quelli delle stanze ministeriali. Dicono sia populista? Bene. Tajani invece rappresenta l’establishment. – sottolineava – Vorrei ricordare che per anni Berlusconi è stato contro il sistema”.

“Per la prima volta – evidenziava ancora – il ministro dell’Interno ha cambiato linea e ha messo l’Europa di fronte al fatto compiuto. Tant’è che la Merkel, la stessa che in questi anni l’ha fatta da padrone, oggi è in grandissimi difficoltà. Anche Manfred Weber, il presidente del Ppe, ha cambiato passo sposando la linea di Salvini, e non quella di Tajani”.

Un onore diventare leghista

Ed infine la svolta. Nella giornata di ieri Alessandra Mussolini commenta con un “per me sarebbe un onore” le indiscrezioni che la vorrebbero in corsa con la Lega alle Regionali del 2020, per la poltrona di governatrice della Campania. All’Adnkronos l’eurodeputata specifica: “Per ora non c’è nulla di concreto, ho solo letto le indiscrezioni e la mia reazione è questa”.

“Con Alessandra ho sempre avuto un rapporto cordiale e affettuoso ma non ho notizie di un suo passaggio alla Lega” chiarisce Pina Castiello, sottosegretario al ministero per il Sud. Per la deputata leghista originaria di Afragola però questa ipotesi “non sarebbe fantapolitica”. “Ho apprezzato le dichiarazioni che ha rilasciato in queste settimane circa l’iniziativa politica del ministro Salvini, – specifica infatti l’esponente del Carroccio – apprezzo la sua visione. Mussolini è stata sempre una donna schietta e aperta, conosciamo la sua spontaneità e sincerità”.