Paola Marras Benjamin Netanyahu lancia nuove accuse contro l’Iran, e stavolta lo fa davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Secondo il premier israeliano, Tel Aviv starebbe nascondendo un deposito con “300 tonnellate di materiale e attrezzature nucleari“. Inoltre, Israele sostiene che in Libano ci sarebbero tre siti segreti dove Hezbollah sta costruendo missili ad alta precisione.
Se l’Iran nasconde, Israele troverà
“In Libano l’Iran sta dirigendo Hezbollah a costruire siti segreti per convertire proiettili impropri in missili guidati ad alta precisione. Questo è l’aeroporto di Beirut. Il primo sito è a pochi isolati dalla pista. Il secondo sito è sotto uno stadio di calcio a due isolati di distanza. Il terzo sito è adiacente all’aeroporto” dichiara Benjamin Netanyahu, mostrando una mappa all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Poi un secondo colpo di teatro. “Oggi vi svelo per la prima volta che l’Iran ha un’altra struttura segreta a Teheran, un deposito segreto atomico per conservare un quantitativo ingente di attrezzature e materiale proveniente dal programma nucleare segreto iraniano”, afferma davanti alla platea dell’ONU.
A New York il premier israeliano domanda quindi retoricamente: “Perché l’Iran ha mantenuto un archivio atomico segreto e un deposito atomico segreto?”. “Perché l’Iran – risponde – non ha abbandonato il suo obiettivo di sviluppare armi nucleari“. Anzi, in base alle informazioni israeliane il deposito iraniano, indicato sempre con una mappa, conterrebbe “300 tonnellate di materiale e attrezzature nucleari”.
“Ciò che l’Iran nasconde, Israele lo troverà. – assicura quindi Netanyahu – Continueremo ad agire contro l’Iran in Siria, in Libano, ovunque e sempre in difesa del nostro popolo”. Tel Aviv chiede quindi all’ONU nuove sanzioni contro Teheran, ed accusa i leader europei di voler mantenere con il governo iraniano toni concilianti. Inoltre, Netanyahu lancia un appello all’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) perché invii i suoi ispettori. A stretto giro, la televisione di Stato iraniana replica definendo le accuse mosse da Netanyahu semplicemente come “ridicole”.
