A poco più di 24 ore dal fortissimo terremoto di 6,8 gradi della scala Richter che ha colpito il Nord Africa, il Marocco è in ginocchio.
Marocco, nuovo sciame sismico: due nuove forti scosse avvertite dalla popolazione
Mentre le autorità locali proseguono con il conteggio di morti e feriti, che peggiora di ora in ora (si è arrivati a ben oltre le 2.000 vittime) due nuovi forti movimenti tellurici hanno scosso il Paese nella giornata di oggi.
La prima scossa dello sciame sismico di 3,9 gradi è stata registrata intorno alle 8,59 di oggi ad una profondità di 10 km, a circa 80 chilometri a sud-ovest della città di Marrakech, secondo L’US Geoloical Survey. Sempre al medesimo orario un’altra scossa più forte, di magnitudo 4.5, è stata registrata dall’European Mediterranean Seismological Centre (Emsc) nella stessa zona.
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Queste terribili immagini aeree mi ricordano quelle di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto che abbiamo visto nelle ore successive al #terremoto di Amatrice del 2016. Interi villaggi situati lungo la catena dell’Atlante sono stati cancellati in pochi secondi. #Marocco pic.twitter.com/UKjeU183Bt
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) September 10, 2023
Il Paese è in ginocchio: in migliaia sono rimasti senza case. Tre giorni di lutto nazionale
Non si contano le persone che a causa del sisma hanno perso tutto e che si ritrovano ora a dover dormire per strada dopo aver visto le loro case crollare. Nel frattempo il re re Mohammed VI, attraverso il suo gabinetto reale, ha annunciato: “È stato deciso un lutto nazionale di tre giorni, con bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici”.