Martina Marraro Aveva un sogno Tracey Bitten, una donna di cinquanta anni, mamma di tre figli e già nonna: voleva averne un altro con il suo secondo marito. Affinchè questo desiderio diventasse realtà, questa si è sottoposta alla fecondazione assistita. Il risultato? Sogno esaudito: quattro gemelli in arrivo, tre maschi e una femmina.
A Cipro per superare un aborto
Al momento, Tracey ha tre figli, tutti tra i 22 e 32 anni e addirittura otto nipotini. Questi il frutto del suo primo matrimonio, ma lei non era soddisfatta: voleva un bambino anche dal suo attuale compagno, Stephen. Nel 2006 rimase incinta, ma ritenendola una gravidanza prematura, decise di abortire. Un trauma non facile da superare e una ferita che si sarebbe ricucita solo con una nuova nascita. Tracey ha ponderato bene e valutato la sua situazione, ma successivamente ha deciso: voleva un altro bambino. Presa dall’entusiasmo ha messo da parte qualche risparmio e l’eredità lasciata dalla madre, ed è volata a Cipro, per sottoporsi alla fecondazione assistita. Per non suscitare lo scalpore che avrebbe dato la notizia di una donna incinta a 50 anni, in modo artificiale, e anche per scaramanzia, aveva detto ad amici e parenti che sarebbe partita per una vacanza.
Il lieto fine
Missione compiuta: Tracey tra sette settimane darà alla luce i quattro gemelli, per mezzo di un parto cesareo, secondo quanto programmato dai medici. Ora è soddisfatta e realizzata, mentre alle critiche risponde così: “Non mi sento vecchia. Tutte le persone che, come prevedevo, mi criticano cambieranno idea quando vedranno i miei quattro bellissimi bambini”
