> > Nuova ondata Covid, quando arriverà il picco secondo gli esperti?

Nuova ondata Covid, quando arriverà il picco secondo gli esperti?

Il parere degli esperti sul picco della nuova "ondata" di Covid-Omicron

Il bollettino del Ministero della Salute, i numeri in crescita e la nuova ondata Covid, ecco quando arriverà il picco secondo gli esperti interpellati

La nuova ondata Covid spinge gli esperti a chiedersi quando arriverà il picco: la risalita dei contagi con le varianti di Omicron e il parere su una escalation fino a fine luglio sono argomento di questi giorni. Giorni in cui la Omicron rappresenta il contesto patologico di un nuovo “picco” che potrebbe arrivare fra poco più di un mese. I numeri degli ultimi giorni sulla pandemia parlano chiaro e il  bollettino del Ministero della Salute parla di un tasso di positività è schizzato oltre il 20% e di un aumento dei ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva. 

Nuova ondata Covid, il picco secondo tre esperti

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, lo ha detto chiaramente alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora: “Siamo nel mezzo della nuova ondata, il cui picco è prevedibile a fine luglio. Omicron 5 rialza e rialzerà i casi, continueremo ad averne di gravi, seppur in modo proporzionale. Per non esser contagiati, non basta aver avuto il Covid e l’avere fatto tre dosi di vaccino”. E in chiosa: “Omicron 5 è quattro volte più forte della comune influenza. Le mascherine vanno indossate anche al mare nei momenti di affollamento”. 

Cosa dicono Pregliasco, Crisanti e Bassetti

Il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti è dello stesso parere e lo ha spiegato al Corriere del Veneto: “Non è necessario attendere settembre, la protezione garantita dal vaccino sta svanendo, dato che la maggioranza degli italiani ha completato il ciclo sei mesi fa. Finora i vaccini hanno indotto un rallentamento della pandemia, però gli anticorpi che producono hanno vita breve, di quattro-sei mesi appunto”. Il parere di Matteo Bassetti su Facebook è più tranquillizzante: “Oggi il Covid è una infezione curabile e facilmente gestibile, se viene fatta da mani e menti esperte. Occorre finirla di dare ogni giorno il numero di quelli che hanno il raffreddore o l’influenza dicendo che l’estate sarà compromessa dall’aumento dei contagi. Questo continuo gridare al lupo al lupo non serve a nessuno”.