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Omicidio a Misano Adriatico, 51enne ucciso con un manubrio da palestra: si presume sia stato il vicino

Carabinieri

I carabinieri hanno già fermato il vicino della vittima, che sembra essere l'unico responsabile dell'omicidio avvenuto questa mattina a Misano Adriatico

A Misano Adriatico, in provincia di Rimini, è avvenuto un brutale omicidio. Un uomo ha ucciso un 51enne con un oggetto identificato come manubrio da palestra. Le forze dell’ordine hanno già fermato il presunto assassino.

Omicidio a Misano Adriatico: una lite tra vicini si trasforma in un orrore

I nomi della vittima e del suo assassino non sono ancora noti, ma i carabinieri di Riccione hanno già fermato ed interrogato il presunto colpevole dell’omicidio di un uomo di 51 anni, originario della provincia di Potenza, Basilicata, che era residente in Emilia Romagna. Sembra che si tratti del vicino, 53enne sloveno. L’omicidio, come riporta Leggo, è avvenuto questa mattina, 12 gennaio 2022, alle 6:30.

Omicidio a Misano Adriatico: il movente

I due protagonisti di questa orribile vicenda si conoscevano e quindi si esclude che il movente sia una rapina. Il 51enne e lo sloveno non avevano buoni rapporti, anzi, c’era una sorta di odio reciproco. Quasi sicuramente, come ha spiegato il capitano dei carabinieri di Riccione all’Adnkronos, ciò che ha fatto scattare la scintilla è stata: “una vecchia acredine tra i due, a seguito della querela che la vittima aveva sporto tempo addietro nei confronti del suo aggressore sempre in relazione a motivi di vicinato“. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Riccione insieme al pm della Procura di Rimini Luca Sgambati.

Omicidio a Misano Adriatico: la dinamica

La dinamica dell’omicidio è decisamente la cosa più macabra di questa orrenda vicenda. La vittima è morta tra atroci sofferenze, in quanto è stata trovata dai carabinieri agonizzante al suolo e ricoperta di sangue. Sembra che l’uomo abbia avuto giusto il tempo, prima di esalare l’ultimo respiro, di indicare ai carabinieri l’abitazione del vicino, che si stava già nascondendo. La morte è avvenuta a causa dei forti colpi alla testa che l’assassino ha inflitto alla vittima con un manubrio da palestra.