Chiara Nava Argomenti trattati
Nell’ultima settimana i casi nella fascia 5-11 sono raddoppiati. Omicron 2 spinge sulla curva dei contagi e i pediatri hanno lanciato l’allarme.
Omicron 2, boom di casi a Roma: “Positivo un bambino su cinque”
La variante Omicron 2 spinge sulla curva dei contagi. Nella giornata di ieri ci sono stati 8.340 positivi, di cui 4.085 a Roma. La quinta ondata sta colpendo soprattutto la fascia tra i 5 e gli 11 anni. La media, secondo i pediatri, è di un bambino positivo ogni cinque. “Questo perché è la fascia con il numero più basso di vaccinazione. Le famiglie si sono sentite tranquille con l’avvicinarsi della primavera, hanno abbassato l’attenzione, hanno rimandato pensando che il peggio della pandemia fosse alle spalle. Invece il virus continua a girare e a contagiare” ha spiegato Teresa Rongai, presidente della Federazione italiana medici pediatri di Roma. “Gli hub pediatrici sono aperti ma i bambini non vengono vaccinati. Le prenotazioni sono pochissime e invece rinnoviamo l’invito a immunizzare i piccoli soprattutto per tutelare i bambini per cui non è prevista la vaccinazione, sotto i cinque anni. Abbiamo registrato molti casi di infezioni tra fratellini che si contagiano e tanti hanno meno di cinque anni. Il vaccino, ora più che mai, è un’arma determinante per proteggere i più piccoli” ha aggiunto.
Il programma vaccinale pediatrico
Lo scorso 12 dicembre è partito il programma vaccinale pediatrico organizzato dalla Regione Lazio. Secondo gli ultimi dati, sono 146mila i bambini che hanno effettuato la prima dose. I pediatri, però, in piena quarta ondata hanno registrato un’impennata di cancellazioni. Secondo i dati registrati, al primo giro di boa dall’avvio della vaccinazione pediatrica, solo il 12% aveva concluso il piano vaccinale. L’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato “un forte aumento dell’incidenza nella fascia di età 6-11 anni. Nei bambini da 0 a 9 anni l’incidenza ha raggiunto nell’ultima settimana valori superiori a 250 casi per 100 mila abitanti“.
Registrato un crollo delle richieste
Per la popolazione adulta è stata superata la quota di 13 milioni e 352mila vaccini complessivi. Sono state superate le 3,9 milioni di dosi booster effettuate, oltre l’81% di copertura. La percentuale dei vaccinati è molto alta ma nelle ultime settimane è stato registrato un crollo delle richieste, con 3 milioni di scorte vaccinali prossime alla scadenza. Il Ministero della Salute sta valutando la quarta dose, mentre medici di base e farmacisti hanno ipotizzato di spedire le fiale in scadenza in Africa e nei Paesi indietro con la campagna vaccinale. “È chiaro che il residuo delle scorte sarà elevato e dobbiamo pensare quanto prima a come impiegarle. Anche perché le richieste, tra dosi booster e primo ciclo di vaccinazioni, sono crollate con l’81% della popolazione adulta già immunizzata” ha dichiarato Pier Luigi Bartoletti, segretario della Fimmg Roma e coordinatore delle Uscar.
