> > Operaio trovato morto in casa nel Piacentino dal coinquilino, era in una pozz...

Operaio trovato morto in casa nel Piacentino dal coinquilino, era in una pozza di sangue: indagini in corso

Operaio trovato morto in casa

Un operaio originario di Foggia è stato trovato morto in casa da un coinquilino a Niviano: è stato un incidente domestico o è omicidio?

Un operaio di 57 anni è stato trovato morto in casa a Niviano di Rivergaro, in provincia di Piacenza, da un collega che ha prontamente dato l’allarme. Le autorità stanno indagando sul caso per determinare se il decesso dell’uomo sia stato provocato da un incidente domestico oppure se si tratti di omicidio.

Operaio trovato morto in casa dal collega: omicidio o incidente domestico?

La vittima è stata identificata come Paolo Troccola, operaio originario di Deliceto. L’uomo è stato trovato riverso sul pavimento in una pozza di sangue nella serata di giovedì 9 novembre. Al momento del ritrovamento, era già morto.

A scoprire il cadavere è stato un coinquilino e collega del 57enne che ha prontamente allertato soccorsi e forze dell’ordine. Quando i sanitari hanno raggiungo l’appartamento, non è stato possibile far altro se non dichiarare il decesso sul posto di Troccola.

Gli inquirenti hanno subito aperto un’inchiesta sul caso. Le due ipotesi al vaglio delle autorità pare siano quella dell’incidente domestico oppure quella dell’omicidio. È quanto riferito dal quotidiano Il Piacenza.

Cause del decesso

In relazione all’ipotesi dell’incidente domestico, sembrerebbe che l’operaio possa aver urtato contro una porta in vetro. Alcuni frammenti potrebbero avergli procurato un taglio alla carotide che ne avrebbe poi determinato la morte per dissanguamento.

A quanto si apprende, quando Troccola è morto, nell’appartamento era presente anche un altro coinquilino che, trovandosi in un’altra stanza, non si sarebbe accorto di nulla. L’allarme, quindi, è stato poi lanciato dal terzo collega, rincasato per ultimo dopo il lavoro.

Operaio trovato morto in casa, indagini in corso

Rispetto alle indagini sul caso, le autorità non escludono l’ipotesi dell’omicidio. La vittima, infatti, potrebbe essere stata spinta contro la porta in vetro durante una colluttazione. In questo frangente, quindi, i frammenti avrebbero provocato il taglio alla carotide che avrebbe ucciso il 57enne. È quanto svelato da fonti vicine all’inchiesta ai microfoni di Fanpage.it.

Al fine di fare chiarezza sulla morte dell’operaio, nelle prossime ore la salma sarà sottoposta ad autopsia. Intanto, gli uomini della Scientifica hanno effettuato tutti i rilievi del caso all’interno dell’abitazione mentre gli investigatori hanno ascoltato i coinquilini di Troccola e stanno effettuando verifiche sulla vita privata dell’uomo.

I tre operai foggiani condividevano l’appartamento a Niviano, lavoravano per la stessa ditta e spesso avevano gli stessi turni.