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Condannato a 30 anni per omicidio passa ai domiciliari perché obeso

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Il tribunale di sorveglianza ha passato ai domiciliari l'uomo perchè "obeso e fumatore", era stato condannato per aver ucciso a coltellate la fidanzata

Dimitri Fricano era stato condannato a scontare 30 anni di carcere, per l’omicidio della fidanzata, Erika Preti, avvenuto nel 2017 in Sardegna.

Condannato a 30 anni per omicidio passa ai domiciliari perché obeso

L’11 giugno 2017 Fricano aveva brutalmente ucciso la compagna con 57 coltellate. Il movente sarebbe stato un banale litigio, lei lo avrebbe rimproverato perchè stava facendo troppe briciole. L’omicidio è stato compiuto a San Teodoro, in provincia di Sassari, dove la coppia si trovava in vacanza. Ora il tribunale di sorveglianza di Torino ha sancito che l’uomo, oggi 35enne, potrà scontare la pena agli arresti domiciliari nella propria casa di Biella. Il motivo della decisione sarebbe la sua obesità. Tale condizione, infatti, potrebbe costargli la vita in carcere.

La decisione del tribunale

La sentenza è stata resa nota da La Repubblica. Il tribunale ha ritenuto che Fricano non fosse “compatibile con il regime carcerario“, specificando che da quando è detenuto ha preso oltre 80 chili, passando dai 120 di quando era entrato ai 200 attuali. L’obesità comporterebbe, quindi, un serio “pericolo di vita legato al rischio cardiovascolare“, a causa dell’incapacità di seguire una dieta all’interno penitenziario delle Vallette a Torino. Nel comunicato è stato anche sottolineato il fatto che l’uomo fumi circa 100 sigarette al giorno. “I giudici hanno stabilito che debba essere curato” è quanto affermato dagli avvocati difensori Alessandra Guarini e Roberto Onida.

La confessione dell’omicidio

Ad un mese dal delitto, Fricano si era presentato presso la Procura di Biella per confessare l’omicidio. In un primo momento, davanti agli inquirenti aveva dichiarato di aver subito un tentativo di rapina all’interno della villetta dove soggiornavano, respingendo ogni accusa a suo carico. Le indagini, però, hanno subito confutato tale teoria. Secondo la versione dell’uomo la fidanzata l’avrebbe offeso ripetutamente, scagliandosi contro di lui con un fermacarte in pietra che si trovava sul tavolo. Nell’aprile del 2022 Dimitri Fricano è stato definitivamente condannato dalla Cassazione per omicidio.