Giampiero Casoni Dalla Sardegna arriva una vicenda agghiacciante che rimanda all’orrore trovato in una zona di Sassari: un cane scuoiato e fatto a pezzi. Da quanto si apprende un passante a spasso con i suoi meticci ha trovato la carcassa di un levriero a Carbonazzi, carcassa decapitata, ridotta in sezioni e privata della pelle, una cosa agghiacciante. I media locali spiegano che quel levriero è stato trovato morto, senza pelle, nella strada vicinale 7 Funtane.
Sassari, cane scuoiato e fatto a pezzi
Si tratta di una zona a poca distanza da via Milano, nei pressi del quartiere di Carbonazzi a Sassari. Un ragazzo di nome Simone era a fare una passeggiata con i suoi meticci e ad un certo punto quello spettacolo mostruoso si era parato davanti ai suoi occhi: “Era dietro la cabina elettrica, macellato in diversi pezzi”. Sul posto sono accorse unità della polizia municipale e delle guardie ecozoofile.
L’aguzzino ha strappato via il microchip
Dai media apprendiamo che il tenente Giampiero Nughes ha spiegato: “Abbiamo notato che il cane non aveva nemmeno il microchip perché con buona probabilità chi l’ha ridotto così gliel’ha tolto”. Il povero cane è stato decapitato, aveva le zampe tagliate e gli arti erano poco lontano. Dopo lo smaltimento della carcasse ad opera del Taxi Dog e le dichiarazioni dell’assessore comunale all’Ambiente Antonello Sassu per cui “nessun proprietario ha richiesto le ceneri del cane” sono scattate le indagini per rintracciare il barbaro autore del crimine.
