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Padova, cercano 70 dipendenti ma nessuno si presenta

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A Padova un'azienda cerca ​70 dipendenti ma non si presenta nessuno: si offre un contratto base di terzo livello che fa riferimento al contratto nazionale del settore metalmeccanico.

A Padova si è verificata una circostanza assolutamente inaspettata e inattesa: un’azienda cercava del personale, ma nessuno si è offerto per accettare il lavoro, ignorando di fatto l’annuncio. Si cercavano ben settanta operai qualificati, ma nemmeno una delle posizioni offerte è stata coperta.

Questo il testo dell’annuncio, completamento disatteso: “Offriamo un contratto base di terzo livello che fa riferimento al contratto nazionale del settore metalmeccanico, con una retribuzione di 1.590 euro lordi mensili.”.

Il singolare episodio è accaduto alla Antonio Carraro spa, un’azienda dell’alta padovana che si occupa principalmente della produzione di trattori compatti per agricoltura specializzata. A quanto pare, così come dal loro stesso ufficio del personale è stato rivelato, hanno atteso per mesi delle risposte positive dalle agenzie interinali del territorio, che però non sono mai arrivate.

Può sembrare una situazione assurda, alquanto paradossale, soprattutto per i tempi che stiamo vivendo, per la grossissima crisi economica che stiamo incontrando, anche se in base a questa notizia sembrerebbe non essere affatto così. In tempo di crisi così strutturata, quindi, e con una disoccupazione giovanile preoccupante come quella attuale, il fatto che nessuno si sia presentato dopo un tale annuncio sembra incredibile.

Ribadiamo, con una disoccupazione che in questi ultimi anni ha toccato livelli senza precedenti nella storia dell’Italia dal dopoguerra, come si può rinunciare ad un lavoro simile, in un’azienda strutturata e solida come la Carraro di Campodarsego? Non si riesce a comprendere, ma i dati sono inoppugnabili: nessuno ha risposto all’annuncio.

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Padova, nessuno risponde all’annuncio per offerta di lavoro

La storia può apparire assolutamente incredibile, assurda, ma la Antonio Carraro spa ha investito oltre dieci milioni sull’Industria 4.0, e quando l’ufficio del personale ha divulgato un annuncio per cercare 70 figure professionali per ampliare il suo organico, non c’è stato nessuno disposto a offrire la sua professionalità.

Così come divulgato da molti organi di stampa, tutto ha avuto inizio più di un anno fa. Nel 2016, infatti, l’azienda ha deciso di sfruttare l’iperammortamento del piano Industria 4.0. Grazie a questo finanziamento, quindi, è riuscita ad acquisare alcuni macchinari altamente tecnologici ed interconnessi come: robot, laser, magazzini automatizzati e macchine utensili a fibre ottiche.

A questo punto, quindi, l’azienda ha necessità di espandersi prima possibile, di ampliare l’organico dei dipendenti, ma non riesce a trovare manodopera. E, cosa piùincredibile di tutte, il particolare che non offrono certo contratti a tempo determinato o part-time, no, offrono un posto di lavoro piùche sicuro: contratto base di terzo livello, con una retribuzione di 1.590 euro lordi mensili.

A questo proposito si è esposta a nome dell’azienda la responsabile Relazioni esterne, Liliana Carraro, alla quale sembra ancora incredibile che nessuno si sia offerto di lavorare per loro. La donna, ancora incredula di fronte all’impossibilità di agenzie interinali ed enti di formazione di fornire le figure professionali di cui necessita, ha sollevato il problema.

Alla Antonio Carraro spa, quindi, i 70 nuovi dipendenti necessari ad ampliare il personale, non si trovano. Allo stato attuale, comunque, si cercano ingegneri meccanici progettisti, periti meccanici disegnatori, operatori addetti alle lavorazioni meccaniche, alla carpenteria, al controllo qualità del prodotto e periti elettrici e elettromeccanici.