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Gentiloni: "Italia non giochi a Rischiatutto alle elezioni"

Paolo Gentiloni

Paolo Gentiloni ha ribadito che il suo lavoro terminerà con le elezioni e ha invitato l'Italia a non giocare al Rischiatutto.

Il protagonista della prima puntata dell’anno della trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio è stato Paolo Gentiloni. Il Presidente del Consiglio ha ribadito che il suo lavoro terminerà con le elezioni, replicando a Fazio che sosteneva che più che un Presidente uscente sembra invece colui che sarà incaricato di gestire una lunghissima transizione. “Non sono attrezzato, l’impegno che ho preso finisce con le elezioni. È giusto dare all’appuntamento con le urne la giusta importanza: il risultato determinerà chi governerà questo Paese”, ha infatti dichiarato Paolo Gentiloni.

L’analisi di Paolo Gentiloni

Nel corso di una intervista rilasciata nel programma televisivo “Che tempo che fa”, Paolo Gentiloni ha ribadito ancora una volta che il suo lavoro terminerà con le elezioni. E’ stata questa infatti la replica del Premier quando Fazio gli ha fatto notare che più che un Presidente uscente sembra invece colui che sarà incaricato a gestire una lunghissima transizione. Gentiloni ha poi aggiunto che nelle elezioni del 4 marzo si sfideranno tre blocchi e dunque sarà molto importante quello che gli elettori decideranno. Inoltre, ha aggiunto che crede che il Centrosinistra possa essere una coalizione di governo, nella speranza di chiudere accordi con la Bonino e la Lorenzin. Secondo Gentiloni, il Pd può essere il primo partito, in quanto ha una squadra molto forte, che non può essere paragonabile a nessun’altra. Poi sarà compito del Presidente della Repubblica decidere chi farà il Presidente del Consiglio.

La speranza di Paolo Gentiloni è che l’Italia in queste elezioni non giochi al Rischiatutto. Sul tavolo infatti ci sono tre opzioni da poter scegliere, ciascuna delle quali possiede i numeri da poter governare. Il Premier si augura che l’Italia non punti su forze che non sono in grado di garantire numeri di governabilità. Dunque spera in una campagna elettorale in cui la gente sia in grado di decidere quale dei tre blocchi preferisce: se si rimane su questo terreno, secondo Gentiloni, il Centrosinistra se la può giocare.

Gli altri temi

Sono stati diversi i temi trattati da Gentiloni nel corso dell’intervista a Fazio. Tra cui anche quello relativo al canone Rai. La proposta di Gentiloni è quella di far pagare di meno alle famiglie disagiate. Al momento ci sono 150-200 mila nuclei esentati, una fascia che si potrebbe allargare. Un altro argomento tirato in ballo è stato quello dello Ius Soli. Gentiloni ha spiegato che non sono riusciti a far approvare questa legge semplicemente per una banalità, in quanto non avevano i numeri in Senato. Si tratta comunque di una questione controversa, perchè parte dell’opinione pubblica considera lo Ius Soli come qualcosa legato agli sbarchi e non ai bambini che frequentano le stesse scuole e palestre dei loro figli.

E a proposito di immigrazione, Gentiloni ha ribadito che non la chiuderanno nei prossimi anni, in quanto secondo la sua opinione l’immigrazione fa bene all’economia del Paese. Per quanto riguarda il tema del lavoro, l’attuale Presidente del Consiglio ha spiegato che i protagonisti della crescita sono le imprese, i lavoratori e le famiglie. Il lavoro adesso si concentra sui giovani e sul Mezzogiorno. Infine una battuta sul caso Regeni: “Noi continueremo a cercare la verità nei confronti del governo egiziano e nei confronti di alcuni governi europei che non sono stati del tutto trasparenti, ma la ferita per quanto avvenuto non si cancella”.