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Parolin: “Papa in via di guarigione. A Dubai, andrò io per evitare un peggioramento del Pontefice”

Papa annulla il viaggio a Dubai

Il Papa, in via di guarigione, annulla il viaggio a Dubai: alla Cop28, sarà presente il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin.

Papa Francesco annulla il viaggio a Dubai: stando a quanto riferito dal cardinale e Segretario di Stato Pietro Parolin, il Santo Padre ha deciso di non partire per evitare un peggioramento del suo quadro clinico.

Papa Francesco annulla il viaggio a Dubai, il cardinale Parolin: “È in via di guarigione”

“Il Papa è in via di guarigione, solo che non voleva esporsi a rischi, questo secondo l’indicazione data dai medici”. È quanto riferito dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, al termine della lectio su “Il pensiero delle Istituzioni nella visione pedagogica di Luigi Secco” che, mercoledì 29 novembre, si è tenuto alla Camera. Con queste parole, quindi, il cardinale è intervenuto sulla decisione del Pontefice di annullare il viaggio a Dubai per la Cop28, assecondando le richieste dei medici.

“Credo che abbia fatto questa scelta per evitare un peggioramento e possa recuperare al più presto”, ha detto Parolin. Il cardinale ha anche aggiunto che sarà lui a partecipare alla Conferenza negli Emirati.

Al momento, si stanno valutando le “modalità” di partecipazione del Vaticano alla Cop28, evento organizzato dalle Nazioni Unite. “Stiamo vedendo adesso. Di solito io ho partecipato a tutte le Cop, a partire da quella di Parigi”, ha aggiunto il Segretario di Stato.

Il nodo della Cop28

“Penso quindi che andrò anche questa volta riducendo naturalmente la permanenza”, ha continuato il cardinale Parolin. E ha sottolineato: “Poi c’è la delegazione che si ferma per tutte e due le settimane dei lavori, io parteciperei solo alla loro prima parte”.

Stando a quanto scritto da Vatican News, a Dubai ci sarà anche il prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso, il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot. Quest’ultimo, ha ribadito Parolin, “si occuperà di quella parte del dialogo interreligioso”, ovvero della firma di un documento in programma il 3 dicembre durante l’inaugurazione del Faith Pavillon, nell’area dell’Expo City.

Il porporato, poi, ha espresso un certo rammarico per i bilaterali in programma nella giornata di sabato tra il Papa e i diversi capi di Stato e di Governo che presenzieranno al vertice. “C’erano state molte personalità politiche che avevano chiesto di vedere il Papa”, ha detto il cardinale Parolin. “Purtroppo non è possibile… Non credo che questo significhi chissà che cosa, significa che vengono cancellati ma è già un buon segno che ci siano state così tante persone che hanno chiesto di vedere il Papa. Dispiace che non sia possibile”, ha concluso.