> > Grazia a Patrick Zaki: "In Egitto ancora tantissimi prigionieri da liberare"

Grazia a Patrick Zaki: "In Egitto ancora tantissimi prigionieri da liberare"

Patrick Zaki

Patrick Zaki ha ricevuto la grazia da Al-Sisi e ha fatto finalmente ritorno in Italia: le sue parole sui prigionieri in Egitto

I tre anni d’inferno in Egitto di Patrick Zaki sono terminati e il ricercatore ed ex studente dell’Università di Bologna ha potuto finalmente fare il suo ritorno in Italia. L’attivista ha parlato in un’interessante intervista della situazione attuale nel suo Pese d’origine.

Patrick Zaki, le parole sulla grazia: “In Egitto ancora tantissimi prigionieri da liberare”

Patrick Zaki è stato intervistato da ‘SkyTg24‘ e ha parlato di un tema che lo ha toccato, come tutti sappiamo, molto da vicino: i diritti umani in Egitto. Secondo il ricercatore: In Egitto la situazione negli ultimi anni non era così buona. Oggi, speriamo che dopo la grazia che è stata concessa a me da parte del governo, ci possano essere altri episodi simili e più consapevolezza sulla situazione dei prigionieri politici.” “Abbiamo ancora tantissimi prigionieri che devono essere liberatiha aggiunto ancora Zaki -“Speriamo che la società civile egiziana e la scena politica in Egitto riescano a diventare più aperte nei prossimi tempi. Ci aspettiamo che vengano liberati più prigionieri politici, che ci sia più libertà per la stampa e per gli accademici.”

Il futuro di Patrick Zaki: che cosa lo aspetta adesso

Zaki ha voluto chiarire che cosa farà adesso, sottolineando che la sua posizione sui temi civili, nonostante il caos in cui è stato coinvolto, non è affatto cambiata: Riprenderò come attivista per i diritti politici. Quando facevo il master stavo lavorando a questi livelli per difendere le persone in tutto il mondo soprattutto nel mio Paese e adesso anche cercherò di lavorare in Egitto e in Italia.” Patrick ha parlato anche della sua situazione personale in Egitto, e ha giurato di non temere per la sua incolumità: “È un capitolo che si è chiuso. Non ho mai avuto paura, neanche prima, non credevo potesse succedere, poi è accaduto.” Infine, una chiosa sul suo possibile ingresso nella scena politica:A essere onesti, se ci sarà l’opportunità, più in là, se penso di trovarmi in una posizione per poter aiutare gli altri attivisti per i diritti umani, non escludo che possa accadere.”