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Pensionato ritrovato morto nella sua abitazione: aveva perso la vita due mesi fa

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Un pensionato di 65 anni è stato trovato morto nell'appartamento dove viveva in affitto. Da due mesi non c'erano più tracce di lui. A dare l'allarme è stata la proprietaria dell'immobile.

Era sparito da parecchio tempo, ma nessuno, tranne una persona se ne è preoccupato. Questa persona si chiedeva il perché, purtroppo c’era un validissimo motivo. L’uomo, 65 anni, è stato trovato morto dai carabinieri nell’appartamento dove viveva. A dare l’allarme è stata la proprietaria dell’immobile, presso cui il defunto era affittuario. Siamo a Brescia, al secondo piano di un palazzo in via Bornata.

Affittuario morto

L’uomo 65enne era un ex impiegato in banca ormai in pensione. Quando i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, chiuso dall’interno, hanno trovato il cadavere, seduto in salotto in evidente stato di decomposizione. Le tapparelle erano abbassate ma le finestre aperte. Questo costante ricambio di aria hanno impedito il formarsi di forti odori che potessero richiamare l’attenzione dei vicini. Solo una cosa poteva attirare l’attenzione di una certa persona: il mancato pagamento dell’affitto. La proprietaria dell’appartamento non riusciva ì da alcune a contattare l’affituario. A destare altri interrogativi, il fatto che l’uomo, oltre a non aver saldato le ultime mensilità, non aveva nemmeno ritirato la posta.

Con ogni probabilità, il poveretto è stato stroncato da un malore improvviso.

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Un uomo solo

Ma perché nessun altro si è preoccupato di questa persona? Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo 65enne aveva da tempo rotto i rapporti con i familiari, e dopo la morte dell’anziana madre non risulta che avesse contatti con altri parenti o amici. Gli accertamenti sono comunque ancora in corso, affidati ai militari della stazione di piazza Tebaldo Brusato.

Casi analoghi

Nello scorso delle scorse settimane sono accaduti dei casi analoghi. A Napoli il signor Claudio Savarese, 90 anni e detto Il Professore, è stato ritrovato morto nella sua abitazione. Nessuno lo vedeva in giro, ma lui vedeva tutti osservandoli dalla finestra. Stavolta, il cattivo odore fu tale che i vicini si videro costretti a chiamare i vigili del fuoco. Era morto da due settimane.

A Reggio Emilia un altra persona è morta, e il suo cadavere è rimasto in casa per due mesi. Il signor Paolo Copelli, 74 anni ed ex impiegato comunale, non usciva praticamente più di casa. Nessuno lo vedeva in giro, lui non si vedeva più con nessuno, nemmeno con i suoi cari. Anche stavolta è stato il cattivo odore di morte ad allarmare i vicini, che hanno dato l’allarme.

Addirittura mummificato, invece, il cadavere di un uomo di 58 anni, ritrovato nell’appartamento dove abitava, nella periferia di Firenze. I vicini hanno chiamato i carabinieri allarmati dall’odore e da un gatto che entrava ed usciva da una finestra lasciata aperta, che sbatteva rumorosamente quando c’era vento.

A Roma, in un appartamento al piano terra di uno stabile in via Montecuccoli, è stato trovato un cadavere di un 58enne. Avvisati dai vicini per il forte odore, i vigili hanno fatto irruzione trovando il corpo in stato di decomposizione, con a fianco la madre 85enne in stato di schock.