Nel 2023, a causa dell’inflazione, ci sarà un grandissimo incremento delle pensioni. Come sappiamo, le pensioni si adeguano alle modificazioni dei prezzi registrate negli ultimi 12 mesi, e con un’inflazione sempre maggiore, anche il loro valore schizzerà alle stelle.
Pensioni 2023, il tasso di rivalutazione
Ma quale sarà il tasso di rivalutazione che verrà accertato alla fine dell’anno? Al momento è ancora difficile stabilirlo con assoluta certezza, essendo ancora al mese di giugno. Al momento sappiamo con certezza che si parla di un valore molto più alto rispetto a quello applicato al 2022. L’inflazione dovrebbe crescere circa di 3 volte rispetto allo scorso anno e, con l’aumento delle pensioni lo Stato dovrà sborsare fino a 12 miliardi di euro in più.
Aumento dell’inflazione e aumento delle pensioni
Se l’inflazione dovesse crescere fino al 6,8%, come indicano le stime di questi giorni, anche le pensioni salirebbero degli stessi punti percentuali. Ad esempio, partendo da una pensione di 1000 euro al mese, si dovrebbero aggiungere 68 euro lordi precisi. Lo stesso vale anche per gli assegni sociali e le pensioni di invalidità ciivile.