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Il piano di Israele: spostare gli abitanti di Gaza in Egitto

Guerra Israele, il piano è spostare 2,3 milioni di palestinesi in Egitto

Svelato il piano di Israele per la guerra, che prevede tre scenari. Gli abitanti di Gaza potrebbero essere spostati in Egitto.

Israele non avrebbe un ancora un piano preciso per gestire la Striscia di Gaza, ma si stanno facendo largo tre scenari possibili, rivelati in un documento proveniente dal ministero dell’intelligence di Israele.

Il piano di Israele: spostare gli abitanti di Gaza in Egitto

Israele non avrebbe un piano preciso per gestire la Striscia di Gaza, soprattutto dopo un’ipotetica fine della guerra contro Hamas. Ci sarebbero, però, tre opzioni sul tavolo, con un’analisi costi benefici dettagliata che definisce l’alternativa migliore, ovvero evacuare 2,3 milioni di palestinesi dalla Striscia. La rivelazione arriva dalla rivista israeliana Mekomit, che ha pubblicato un documento del ministero dell’intelligence d’Israele in cui si parla di tre alternative per il futuro dei palestinesi di Gaza.

Il piano di Israele: tre scenari per la gestione della Striscia di Gaza

Il documento è datato 13 ottobre ed è lungo dieci pagine, con il logo del Ministero dell’Intelligence su ogni foglio. Un funzionario del ministero ha confermato che si tratta di un documento autentico. Il documento prende in esame tre alternative per il futuro della Striscia di Gaza. Nell’alternativa A la popolazione rimane a Gaza e subentra il governo dell’Autorità Palestinese, nell’alternativa B la popolazione rimane a Gaza ed emerge il dominio arabo locale, nell’alternativa C è prevista l’evacuazione della popolazione civile da Gaza al Sinai. La terza opzione è considerata più adatta dagli analisti e raccomanda che il governo israeliano gestisca la situazione evacuando la popolazione di Gaza e spostandola sul Sinai durante la guerra contro Hamas, con nuove tendopoli e città nel nord del Sinai per accogliere la popolazione. Inoltre, è prevista la creazione di una “zona di sicurezza chiusa” che si estenderebbe per diversi chilometri all’interno dell’Egitto. Ai palestinesi allontanati non verrebbe permesso di ritornare nelle immediate vicinanze del confine israeliano.

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