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Piedimonte San Germano, nuovo incendio in collina: bruciati tre ettari di bosco

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Un nuovo incendio è divampato sulla collina di Piedimonte San Germano: è il secondo in meno di 48 ore

I vigili del fuoco sono dovuti intervenire nuovamente, per la seconda volta in meno di 48 ore, per spegnere un incendio divampato sulla collina di Piedimonte San Germano (Frosinone). La polizia ha avviato le indagini: sembra che dietro allo scoppio del rogo ci sia la mano dell’uomo.

Piedimonte San Germano, incendio in collina: sospetta responsabilità dell’uomo

Il terribile incendio è scoppiato nel pomeriggio di ieri sulla collina di Piedimonte alta. In pochi attimi sono bruciati circa tre ettari di terreno, ma le conseguenze del divampare incontrollato delle fiamme potevano essere molto più gravi. Fortunatamente, si è rivelato tempestivo l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Cassino, coadiuvata dagli uomini della protezione civile e da alcuni passanti. I caschi rossi sono riusciti a contenere le fiamme prima che i danni alla collina diventassero ingenti. Per spegnere le fiamme è servito anche l‘intervento di due mezzi aerei: un canadair e un elicottero che hanno sorvolato la zona per l’intero pomeriggio. “Grazie alla tempestiva segnalazione e al lavoro di squadra, ancora una volta si stanno evitando conseguenze ben più gravi per il nostro territorio. Abbiamo già segnalato l’accaduto alle autorità competenti per individuare i responsabili” – racconta il sidaco Giacchino Ferdinandi.

Il sospetto dietro all’incendio

Ferdinandi è convinto che dietro a questi ultimi due episodi ci sia l’intervento doloso dell’uomo: Riteniamo, quanto accaduto negli ultimi giorni, un attacco al territorio e alle nostre aree montane: presenteremo, come Ente, una denuncia contro ignoti. Questi atti vili a danno della natura vanno fermati. Rivolgo un ringraziamento a quanti in queste ore si stanno adoperando per fermare le fiamme e la devastazione.” Tantissimi cittadini fanno eco al sindaco e raccontano la loro indignazione: La speranza è che questi criminali siano individuati e affidati alla giustizia, temiamo, però, che finisca come sempre. La faranno franca anche questa volta e a rimetterci, come sempre, è stata la natura e i cittadini che risiedono nella zona.”